Sorteggio calendario serie A 2023-2024, criteri e dove vederlo in tv

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Parte il 19 agosto e termina il 26 maggio, asimmetrico come nelle precedenti due stagioni, domani si svolgerà il sorteggio del calendario per il campionato di serie A 2023-24. Scopriamo quali sono i criteri e dove sarà possibile seguirlo in diretta

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Dopo il trionfo del Napoli di Spalletti passati 33 anni dall'ultimo successo partenopeo, da domani avremo il primo assaggio della nuova stagione di serie A 2023-24, con il sorteggio del calendario per la prossima annata. Appuntamento alle ore 12 di mercoledì 5 luglio, con diretta televisiva su Sky Sport 24, oltre che su Dazn e sul canale Youtube della Lega serie A. Calendario che sarà, come nelle precedenti due edizioni, asimmetrico tra andata e ritorno, si partirà il 19 agosto e si termina il 26 maggio.

Tra conferme e novità

Per gli appassionati di calcio sarà un'annata ricchissima, considerando che il campionato, al di là delle pause della nazionale, ovvero il 10 settembre 2023, il 15 ottobre 2023, il 19 novembre 2023 e il 24 marzo 2024, non si fermerà mai. In campo il 23 e il 30 dicembre, oltre alla giornata prevista per il 6 gennaio, periodo in cui si giocherà per la prima volta la Final Four di Supercoppa (4 e 5 gennaio a Gedda) con protagoniste Inter, Napoli, Lazio e Fiorentina. L'unico turno infrasettimanale si disputerà invece il 27 settembre 2023.

I criteri

Come specificato, la sequenza delle gare di andata sarà diversa rispetto al ritorno, la costruzione delle sequenze di incontri in casa e in trasferta poi tiene conto dei seguenti criteri: non ci potranno essere più di due coppie di incontri consecutivi in casa e o in trasferta per girone, nel caso in cui vi siano due coppie di incontri consecutivi in casa e o in trasferta, una coppia di incontri deve necessariamente essere in casa e l’altra in trasferta, è inoltre prevista alternanza assoluta degli incontri in casa e in trasferta per le seguenti coppie di società: Empoli-Fiorentina; Inter-Milan; Juventus-Torino; Lazio-Roma; Napoli-Salernitana. In tutti i casi in cui ciò non fosse possibile, si tiene conto delle situazioni di indisponibilità del campo e o di concomitanza con altri eventi cittadini di speciale rilevanza. Nella costruzione degli abbinamenti delle sfide si terrò conto di questi ulteriori criteri: tutti i derby devono svolgersi in giornate differenti, nella 1ª, 2ª e nella 38ª giornata, nel turno infrasettimanale feriale (6ª giornata) e nella giornata che lo precede (5ª giornata) le gare tra Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma non sono possibili, così come i derby di Milano, Roma e Torino oltre a quello campano e toscano. Stesso discorso per quanto riguarda la 19ª giornata, poiché potrebbe coinvolgere squadre che partecipano alla Supercoppa Italiana, le cui gare dovranno necessariamente essere posticipate in turno infrasettimanale. Inoltre i club impegnati in Champions non si incontrano tra loro né incontreranno le società partecipanti all’Europa League e alla Conference League nelle giornate comprese tra due turni di Competizioni Uefa (25ª, 28ª, 32ª e 35ª giornate).

Il logo all'ingresso della sede della Figc (Federazione Italiana Gioco Calcio) a via Allegri durante la riunione del Consiglio Federale, Roma, 25 giugno 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

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