Finale Champions League, reazioni. Inzaghi: "Così fa male". Guardiola: "Treble fantastico"
SportDopo la vittoria del Manchester City nella finale di Istanbul, sono arrivate le reazioni dei protagonisti. Il tecnico nerazzurro: “Ragazzi grandiosi, ancora non so come Lukaku non abbia fatto gol”. Il presidente Zhang: “Orgoglioso dell’Inter. Noi non secondi a nessuno, dicevano tutti che non ci sarebbe stata partita..”. L'allenatore dei Citizens: "Poteva succedere di tutto, quanto è cresciuto il calcio italiano"
Il Manchester City è campione d’Europa dopo aver vinto la finale di Champions League contro l’Inter (GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE). Una sconfitta amara per la squadra di Simone Inzaghi, che ha sfiorato in almeno tre occasioni il gol del pareggio nel finale. Dopo il match sono arrivate le reazioni dei protagonisti, tra la gioia degli inglesi e la delusione dei nerazzurri. Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, ha commentato: “Abbiamo perso una finale che volevamo vincere. Ho fatto ai miei giocatori i complimenti, sono stati grandiosi. Ma così fa male. Mi chiedo ancora come ha fatto la palla a non entrare, sul colpo di testa finale di Lukaku: avrei voluto giocarmi i supplementari. Abbiamo fatto una stagione positiva, e ora fa male. Abbiamo giocato una finale e vogliamo tornarci, ma giocando come negli ultimi tre mesi”. Poi ha aggiunto: “Dobbiamo essere orgogliosi. I ragazzi li ho abbracciati perché hanno fatto una gara straordinaria. I tifosi devono essere comunque felici per come hanno visto la squadra in campo. Gli ultimi 25 minuti sembrava che la palla non volesse entrare. Succede. Con questo spirito, questa organizzazione e questa cattiveria ci arriveremo a vincere" (L'ALBO D'ORO DELLA CHAMPIONS - LE REAZIONI DEI TIFOSI).
Zhang: “Orgoglioso dell’Inter”
Steven Zhang, il presidente dell’Inter, ha detto invece: "Siamo orgogliosi di quello che la squadra ha fatto: nello sport c'e' anche la sconfitta, ma stasera l'Inter ha dimostrato di non essere seconda a nessuno. Abbiamo dimostrato di aver meritato questa finale, prima di stasera tutti pensavano non ci fosse partita e che noi fossimo l'underdog. Abbiamo messo fondamenta forti, varranno per il futuro”.
Dimarco: City più forte, ma c'è orgoglio
Ai microfoni di Sky l’esterno dell'Inter Federico Dimarco dice: "C'è tanta delusione, ma c’è orgoglio per quel che abbiamo dato in campo. Non è bastato, ma va bene così, ha vinto la squadra più forte, quella costruita per vincere la Champions. Abbiamo avuto delle occasioni nitide, il loro portiere ha fatto delle ottime parate.Stasera meritavamo di più, ma siamo contenti del percorso”.
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Guardiola: "Treble fantastico"
Dall’altra parte c’è un popolo che festeggia. Pep Guardiola, che quest'anno col City ha vinto campionato, coppa inglese e Champions, a caldo dice: "Sono felice, anche se mi serve tempo per realizzare. Poteva succedere di tutto, poteva segnare Lukaku e andavamo ai supplementari, potevamo raddoppiare con Foden ed era chiuso: una partita così è come un testa o croce...Però che splendido il Treble. Sapevo che con l'Inter non sarebbe stata facile, il calcio italiano è cresciuto tanto. Ha avuto tre finaliste. Guardate il Napoli, guardate questa Inter, come gioca Conte: non è più difesa e contropiede. E per questo la vittoria vale ancora di più".
Rodri: "Un sogno che si realizza, un regalo di Dio"
Il City ha vinto la prima Champions della sua storia e il gol vittoria porta la firma di Rodri: "Sono emozionato, è un sogno che si realizza. Tutti questi ragazzi (i tifosi) qui intorno aspettano da 20, 30, 40 anni. Io sono qui da soli quattro anni, ma ce lo meritiamo. Siamo stati così vicini in questi anni, ma quando arrivi in semifinale, in finale, alla fine Dio ti fa questo regalo. È un sogno per tutti noi".
Bernardo Silva: eravamo nervosi, è il giorno più bello
Bernardo Silva, centrocampista portoghese del Manchester City, è stato un altro grande protagonista: "Siamo molto felici, è incredibile la sensazione che proviamo ora. Abbiamo lottato duramente per arrivare qui e per regalare la Champions League a questi tifosi e a questo club. Abbiamo lavorato duramente insieme per vincere questa competizione, che ci mancava. Questo è il giorno più bello della mia carriera e non potrei essere più felice”. Poi dice: “Era una partita ad alta pressione ed eravamo un po' nervosi. Nel primo tempo non abbiamo giocato bene. Nel secondo tempo abbiamo iniziato bene, ma poi abbiamo concesso delle occasioni all'Inter. Anche loro sono bravi, hanno meritato di arrivare qui".