Il neo sindaco di Terni aveva lanciato accuse pesanti dopo il patteggiamento della Juventus per la manovra stipendi. Per poi aggiungere: "Gravina cambi spacciatore". Ora il numero uno della Figc pensa alla querela
La Procura della Federcalcio ha aperto un fascicolo sulle dichiarazioni del patron della Ternana e neo sindaco di Terni Stefano Bandecchi, arrivate poco dopo la conclusione del processo per la cosiddetta 'manovra stipendi', terminato col patteggiamento della Juventus e una sanzione da 718mila euro a caico del club bianconero. "Hanno rubato (riferendosi alla Juve, ndr)" e "Gravina? Cambi spacciatore" sono le frasi incriminate pronunciate da Bandecchi. Il presidente federale poco prima si era espresso con toni distensivi, parlando di "ritrovata serenità", sul patteggiamento tra il club bianconero e la Procura Figc. Lo stesso Gravina ora, a quanto trapela, intende chiedere l'autorizzazione per "adire le vie legali, a tutela della sua immagine e di quella della stessa Federazione".
"Gravina? Parole gravissime per una carica come al sua"
Bandecchi aveva criticato aspramente il numero uno della Figc: "Con tutto il rispetto per Gravina penso che debba cambiare spacciatore, ha detto qualcosa di gravissimo per un uomo con una carica come la sua. Ha sbagliato, quello che ha detto non ha né capo né coda, forse voleva dire qualcosa di diverso". E ancora: "Non esiste nessuno di considerabile sopra le leggi, perché sennò scusate io domani vado a fare una rapina in banca e con quei soldi risolvo i miei problemi. Il mondo del calcio deve allinearsi di più con le problematiche di tutti i giorni".