Agli azzurri è bastato un pareggio contro l'Udinese: il titolo mancava da 33 anni, da quando lo vinsero con Diego Armando Maradona nel 1990. La città di Napoli è in delirio con fuochi d'artificio, botti, fumogeni e clacson. De Laurentiis: "Questo scudetto dobbiamo rivincerlo, rivincerlo e rivincerlo e poi la Champions. E' un punto di partenza, non di arrivo, si riparte con Spalletti"
Il Napoli è campione d'Italia dopo 33 anni. Gli azzurri hanno pareggiato 1-1 con l'Udinese (HIGHLIGHTS), conquistando quel punto che mancava per vincere il titolo. A Udine sono arrivati circa 15mila tifosi napoletani, mentre sono circa 50mila quelli che hanno seguito la sfida sui maxischermi allestiti nello stadio Maradona (VIDEO). E in città è esplosa la festa con fuochi d'artificio, botti, fumogeni, clacson e trombette (LE FOTO): scene di giubilo nel centro off limits alle auto e presidiato dalle forze di polizia, a cominciare dal largo Maradona, ai Quartieri Spagnoli, tempio laico del tifo azzurro.
Il presidente del Napoli De Lurentiis: "Questo scudetto dobbiamo rivincerlo, rivincerlo e rivincerlo e poi la Champions. Il progetto non si ferma mai, questo è un punto di partenza, non di arrivo, si riparte con Spalletti", ha aggiunto il numero uno azzurro.
Poi il commento dell'allenatore campione d'Italia: "Felice per i napoletani. Questo giorno mi ripaga di molte cose, ma al presidente De Laurentiis, che dice che questa squadra riparte da Spalletti, dico che lo deve dire a me, non a voi". "Io sono fatto male - ha aggiunto il tecnico - perché non riesco a godermi appieno il successo perché sono già proiettato sul futuro e per trovare il modo di regalare nuove soddisfazioni a questi straordinari tifosi. Perché - ha urlato il tecnico - questo scudetto Napoli è per te, forza Napoli". (TUTTE LE REAZIONI)
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Folla davanti all'hotel degli azzurri a Udine
Centinaia di tifosi azzurri stazionano ancora davanti all'albergo Là di Moret di Udine, dove è alloggiata la squadra del Napoli per la seconda notte consecutiva. Adulti, giovani ma anche molti bambini sventolano bandiere e ogni tanto intonano cori per i loro beniamini, nonostante l'ora tarda. I giocatori sono usciti per qualche momento a ringraziarli e a fare qualche selfie insieme. Qualcuno ha acceso fumogeni in una atmosfera pacificamente festosa. Le forze dell'ordine non consentono comunque che la folla si avvicini troppo all'albergo, tenendola a distanza
Napoli, due feriti per spari e tre per petardi
Cominciano a registrarsi purtroppo i primi feriti - cinque - dei festeggiamenti per il Napoli campione d'Italia. LEGGI QUI
Prefetto Udine: otto feriti non gravi alla Dacia Arena
E' di otto feriti non in gravi condizioni il bilancio della calca provocata alla Dacia Arena, alla fine della partita tra Udinese e Napoli, dai tafferugli in campo: lo ha riferito all'ANSA il prefetto di Udine, Massimo Marchesiello. "Da quanto abbiamo registrato - ha fatto sapere - non si tratta di feriti da scontri o da colluttazione, ma di traumi da caduta provocati dalla calca". Il direttore della Sores Fvg, Amato De Monte, ha confermato il bilancio spiegando che in totale il servizio di emergenza si è occupato di 15 persone prima durante e dopo la partita: non ci sono casi gravi salvo alcune fratture provocate da cadute dall'alto nel momento in cui i tifosi stavano entrando in contatto e c'è stata calca
Napoli campione d'Italia, Spalletti: "Felice per i napoletani"
Il presidente dopo il trionfo promette: “Questo scudetto dobbiamo rivincerlo, rivincerlo e rivincerlo e poi la Champions”. Il sindaco di Napoli Manfredi: “Squadra e città vincenti”. LEGGI QUI TUTTE LE REAZIONI
Bassolino: 'grande gioia per terzo scudetto'
"Che bello!!! È davvero grande la gioia per questo terzo scudetto. Viva il Napoli e forza Napoli!". Lo scrive su Twitter Antonio Bassolino, ex sindaco di Napoli ed ex presidente della Regione Campania
Scudetto Napoli, dal lungomare ai Quartieri, la città in strada
È tutta in strada Napoli a celebrare la vittoria del terzo scudetto. A Mergellina, sul lungomare, migliaia di persone camminano festose, sventolando bandiere e accendendo i bengala rossi che illuminano la notte di Napoli. Invase le strade di tutti i quartieri del centro, in particolare alla Sanità e a Forcella, ma dalla fine della partita di Udine fuochi d'artificio sono accesi praticamente ovunque. A festeggiare sul lungomare anche migliaia di turisti che si uniscono ai cori per lo scudetto, ma anche per Maradona il cui volto appare su tante delle bandiere scelte per la festa. Una vasta area del centro è zona rossa, vale a dire off limits per auto e moto, un divieto che viene generalmente rispettato: la gente va a piedi e, al momento, non vengono segnalati poblemi. Imponente, del resto, il dispositivo delle forze dell'ordine e anche quello di assistenza medica. Piazza Trieste e Trento e la vicina piazza del Plebiscito continuano ad essere gremite di persone, così come via Toledo - il salotto buono di Napoli - e i vicoli dei Quartieri Spagnoli, fino a largo Maradona. Ovunque un tripudio di fumogeni, bandiere, fuochi d'artificio, cori e trombe per una festa che si prevede andrà avanti per tutta la notte
Il video dei festeggiamenti negli spogliatoi
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De Luca: 'vittoria Scudetto motivo di orgoglio e di riscatto per Napoli e per il Sud'
"La vittoria dello scudetto da parte del Napoli è un risultato sportivo straordinario che passa alla storia del calcio italiano. È un riconoscimento per una squadra e un allenatore che hanno dimostrato sul campo una assoluta eccellenza. Facciamo a tutti loro i nostri complimenti". Lo scrive su Twitter Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania.
"È una vittoria che si carica, come è evidente, anche di altri significati che vanno al di là del calcio. È un motivo di orgoglio e in qualche modo di riscatto per Napoli e per il Sud e per i tanti nostri concittadini che ci guardano da ogni parte del mondo", conclude De Luca
"È una vittoria che si carica, come è evidente, anche di altri significati che vanno al di là del calcio. È un motivo di orgoglio e in qualche modo di riscatto per Napoli e per il Sud e per i tanti nostri concittadini che ci guardano da ogni parte del mondo", conclude De Luca
Saviano: 'Napoli sopra tutti e soprattutto'
"#Napoli sopra tutti. Napoli soprattutto". Lo ha scritto su Twitter Roberto Saviano pubblicando l'hashtag "#napolicampioneditalia" e una foto in cui sorride con una sciarpa con la scritta "SSC Napoli" tra le mani
Social ufficiale Maradona, 'una nuova data da ricordare, gioia per la città'
"Una nuova data da ricordare, una nuova gioia per la città, per la gente, per la storia. Grazie a tutti voi ragazzi! Forza Napoli!". Queste le dichiarazioni sui profili social ufficiali di Diego Armando Maradona
Lozano: 'Incredibile, sono il primo messicano a vincere lo Scudetto'
"Emozione incredibile, sono il primo messicano a vincere lo Scudetto, è una cosa molto importante per il mio paese. Mi arrivano tanti messaggi, i tifosi mi hanno sempre dato forza. Sono molto felice, c'è un amore completo della gente per questa squadra, la vittoria è per loro". E' l'esultanza ai microfoni di Dazn dell'attaccante del Napoli, Hirving Lozano, dopo la conquista dello scudetto. "L'ultimo ad essere campione col Napoli è stato Maradona, uno molto speciale per me", conclude il giocatore
Kim: 'traguardo storico, condivido questa gioia con i tifosi del Napoli'
"Siamo i Campioni d'Italia. Sono molto felice e onorato di essere parte di questo traguardo storico. Congratulazioni a tutti i fan, ai compagni di squadra e allo staff. Voglio condividere questa gioia con tutte le persone che supportano per il Napoli. Grazie Napoli!". Queste le parole del difensore sud coreano del Napoli Kim Min Jae sul suo profilo instagram.
Scudetto Napoli, le reazioni social al trionfo. GUARDA QUI
Scudetto Napoli, è festa al Maradona e in tutta la città. FOTO
È esplosa la gioia dei 50mila radunati al Maradona e dei tanti tifosi presenti nelle strade e nelle piazze della città dopo il pareggio con l'Udinese la la conquista di un titolo che mancava da 33 anni. LE IMMAGINI
Napoli campione d'Italia, la gioia di De Laurentiis: "Grazie, abbiamo vinto insieme"
Il presidente dopo il trionfo promette: “Questo scudetto dobbiamo rivincerlo, rivincerlo e rivincerlo e poi la Champions”. Il sindaco di Napoli Manfredi: “Squadra e città vincenti”. LEGGI QUI
Di Lorenzo: 'Lottiamo da inizio anno per lo scudetto, i tifosi lo meritano più di tutti'
"E' un'emozione bellissima, lottiamo da inizio anno per questo Scudetto. E' super meritato, siamo contenti. Ora non vediamo l'ora di festeggiare. Sono troppi anni per una piazza come Napoli che vive di calcio e che ogni giorno ci ha trasmesso l'amore e la passione per questa maglia. Anche oggi sembrava di giocare a Napoli, i tifosi se lo meritano più di tutti. Abbiamo fatto un campionato strepitoso, ce lo meritiamo anche noi". Così il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo, ai microfoni di Dazn, dopo la conquista dello scudetto.
"E' stata una crescita partita dopo partita -aggiunge Di Lorenzo a Dazn-. Ci siamo uniti, siamo diventati squadra e sono aumentati entusiasmo e autostima. Sono senza parole, vedere tutta questa gente mi lascia senza parole". Sei il capitano dello Scudetto dopo Diego Armando Maradona: "Lo so, sono senza parole. Ma il merito non è solo mio, è di tutte le persone che hanno lavorato affinché questo sogno accadesse".-
"E' stata una crescita partita dopo partita -aggiunge Di Lorenzo a Dazn-. Ci siamo uniti, siamo diventati squadra e sono aumentati entusiasmo e autostima. Sono senza parole, vedere tutta questa gente mi lascia senza parole". Sei il capitano dello Scudetto dopo Diego Armando Maradona: "Lo so, sono senza parole. Ma il merito non è solo mio, è di tutte le persone che hanno lavorato affinché questo sogno accadesse".-
Moggi: 'Napoli ha vinto lo scudetto con la sicurezza di chi è superiore'
"Il Napoli ha vinto con cinque giornate d'anticipo ed è stato uno spettacolo dall'inizio. Ha dimostrato dall'inizio del campionato la sicurezza di chi è superiore: primo attacco, prima difesa e netto distacco in classifica, un percorso che non poteva non concludersi con la vittoria dello scudetto". Queste le parole all'Adnkronos dell'ex dirigente del Napoli, Luciano Moggi all'Adnkronos dopo il terzo scudetto degli azzurri. "Dopo la partenza dei vari totem e di Mertens su tutti, la società ha fatto scelte ottime con i nuovi innesti. Bisogna applaudire De Laurentiis per quest'impresa e Spalletti per aver fatto coesistere l'intera rosa", ha concluso Moggi