Il nuotatore azzurro bissa il successo dei 1.500 con una strepitosa seconda parte di gara negli 800 che vale anche il primato dei campionati. Impresa del quartetto azzurro composto da Mora, Martinenghi, Rivolta e Deplano, che col tempo di 1'29"72 precede Stati Uniti e Australia e centra il miglior crono di sempre
Piovono medaglie per il nuoto azzurro ai Mondiali in vasca corta di Melbourne. L'impresa del giorno porta la firma della 4x50 mista, che oltre all'oro si porta a casa anche il record del mondo di specialità. Il quartetto italiano composto da Mora, Martinenghi, Rivolta e Deplano ha conquistato il gradino più alto del podio con il tempo di 1'29"72, precedendo Stati Uniti e Australia. "Niente è scontato in una finale mondiale, con tante squadre al top, ma noi lo siamo stati più degli altri", sono state le prime parole di Lorenzo Mora dopo l'impresa. "È stato veramente bello, abbiamo ottenuto, con il record del mondo, anche un risultato incredibile".
Per Paltrinieri anche il record dei campionati
Neanche il tempo di esultare per il quarto oro della rassegna iridata che arriva il quinto: Gregorio Paltrinieri continua a fare la storia e, dopo il trionfo nei 1.500 metri stile libero, domina la finale degli 800 e con il nuovo record dei campionati, scendendo sotto i 7'30". Il 28enne di Carpi non si prende soltanto la vittoria, ma anticipa nettamente il norvegese Christiansen e il francese Fontaine, davanti a tutti dopo la prima metà di gara. "È stata una gara più difficile del previsto. Pensavo di fare leggermente meglio come tempo, ma più di tutto ho pensato a vincere la gara". ha commentato a caldo Paltrinieri. "Non ce l'ho fatta a partire forte come avrei voluto, quindi ho aspettato un attimo e poi ho tirato nella parte finale. Ho sofferto e fatto più fatica rispetto alla gara dei 1.500. A me dei record poco importa: ciò che volevo era essere qui e vincere. Sono contentissimo anche per la vittoria della staffetta: come Italia siamo molto forti".
