La direttrice di gara francese aveva già esordito in quest'edizione come assistente del primo ufficiale di gara di Messico-Polonia. Ora, in Costa Rica-Germania, arriva un'altra prima volta, dopo quelle in Champions League, Supercoppa europea e LIgue 1
Costarica-Germania resterà nella storia dei Mondiali di calcio e, almeno al momento, non per il risultato. La partita della terza giornata del Gruppo E della Coppa del Mondo in Qatar sarà infatti la prima a essere arbitrata da una donna, Stephanie Frappart. La francese è una delle tre donne arbitro, assieme alla giapponese Yoshimi Yamashita e alla ruandese Salima Mukansanga, del gruppo di 36 direttori di gara ai Mondiali.
L'esordio come assistente durante Messico-Polonia
Finora nessuna era stata ancora scelta come arbitro, anche se tutte hanno svolto il ruolo di quarto ufficiale di gara (comunemente detto quarto uomo), con Frappart che aveva esordito nella partita Messico-Polonia. "È un segnale forte da parte della Fifa avere donne arbitri in Qatar", aveva commentato Frappart dopo l'annuncio dei fischietti selezionati per il torneo. Non sono una portavoce femminista, ma se questo può far accadere le cose...", aveva aggiunto, dicendosi consapevole di "giocare un ruolo" come modello per un'intera generazione di future donne arbitro.
Una presenza fissa sui palcoscenici europei
Per la 38enne francese la Coppa del Mondo è il naturale proseguimento di un'ascesa. Prima arbitro donna nella seconda divisione francese (2014), poi nella Ligue 1 maschile (2019), nella Supercoppa europea (agosto 2019), nella Champions League (dicembre 2020) e nella finale della Coupe de France (maggio), Frappart è ormai ben affermata nel panorama arbitrale francese ed europeo. Ora un altro passo, che non sarà di certo l'ultimo.