I Giochi terminano con l'ultimo oro alla Finlandia nell'hockey. Azzurri fuori ai quarti nel Team Event di sci alpino. Quindicesimo posto per Italia 1 con Patrick Baumgartner nel bob a 4 uomini. Pittin 33esima nello sci di fondo 30 km tecnica classica mass start. Oggi il passaggio di consegne a Milano-Cortina 2026
Le Olimpiadi invernali di Pechino sono arrivate all'ultima giornata e la spedizione azzurra chiude con 17 medaglie. L'Italia oggi è uscita ai quarti nel Team Event di sci alpino, Baumgartner con Italia 1 al 15° posto nel bob a 4, mentre Pittin è 33esima nella 30 km di fondo femminile. I Giochi sono finiti con l'ultimo oro alla Finlandia, che ha battuto la Russia 2-1 nella finale di hockey, e la cerimonia di chiusura che segna il passaggio di consegne a Milano-Cortina 2026 (LE IMMAGINI PIÙ BELLE DELLA CERIMONIA DI CHIUSURA - IL MEDAGLIERE - IL CALENDARIO - I RISULTATI).
Malagò: "Spedizione da 7 e mezzo"
"Il voto, secondo me, è un 7 e mezzo: siamo stati bravi. La preparazione olimpica, la comunicazione, tutta la parte di Casa Italia, gli atleti". Il presidente del Coni Giovanni Malagò promuove la spedizione azzurra ai Giochi invernali di Pechino 2022 nella conferenza stampa di chiusura: "Come tutte le spedizioni ci sono eccezioni che confermano la regola. Qualche polemica che ha contraddistinto le nostre giornate. Però viene riconosciuto anche e soprattutto dai miei colleghi che l'Italia ha molto prestigio nel mondo dello sport". Le 17 medaglie conquistate (2 ori, 7 argenti e 8 bronzi) sono seconde solo alle 20 di Lillehammer 1994.
Milano-Cortina, Malagò: "Serve contributo per piano di 4 anni"
In vista di Milano-Cortina 2026, ha detto ancora Malagò, e negli sforzi per arrivare preparati, "abbiamo richiesto doverosamente un contributo per pianificare quattro anni al meglio. Siamo già in ritardo e a parole sono mesi che ogni settimana è quella buona per sbloccare la situazione, anche se siamo già in ritardo perché lo aspettavamo già fra settembre e dicembre". Il presidente del Coni ha ricordato che "l'età media dei medagliati azzurri a Pechino è stata attorno ai 26 anni ed è un ottimo segnale", ma "qui si tratta di prendere ragazzi e ragazze dai 15 ai 18 anni che devono essere per 4 anni in un ragionamento di ritiro permanente e servono finanziamenti. Chi ospita le Olimpiadi fa molto meglio, ti giochi il jolly perché stai dentro da tutte le parti". "In cosa Milano-Cortina 2026 sarà migliore di Pechino 2022? L'argomento chiave è l'anima, l'atmosfera - ha concluso - Sicuramente qui tutto era particolarmente condizionato dalla pandemia, ma so come sono stati i Giochi in Corea del Sud, dove non c'era la pandemia: a PyeongChang quando Sofia Goggia ha vinto la discesa, c'erano 137 persone presenti. Su questo faremo la differenza".
Hockey su ghiaccio uomini, oro alla Finlandia
Si chiude con la finale di hockey su ghiaccio maschile il programma di gare di Pechino 2022. Allo Stadio Nazionale Indoor la Finlandia batte 2-1 in rimonta la Russia e conquista la prima medaglia d'oro Olimpica in uno sport di squadra. La Slovacchia ha vinto la small final per il bronzo contro la Svezia (4-0).
Bob a 4 uomini: oro Friedrich. Italia 1 è 15°
Francesco Friedrich, con la sua squadra Germania 1, con il crono di 3:54.30 conquista l'ennesimo oro Olimpico della carriera. Un risultato storico per il tedesco, oro anche nel bob a due. Subito dietro, la seconda squadra tedesca con Johannes Lochner come pilota (3:54.67, +0.37). Terzo posto per il Canada di Justin Kripps (3:55.09, +0.79). Italia 1 con Patrick Baumgartner pilota, Eric Fantazzini, Alex Verginer e Lorenzo Bilotti, è scesa per quarta e ha siglato un'ottima discesa: quarto miglior tempo di run, 59.28, con crono complessivo di 3:57.70 e 15° posto.
Sci di fondo, 30 km TL donne: oro a Johaug, 33° Pittin
La norvegese Therese Johaug taglia il traguardo per prima in 1:24:54.0 e conquista un altro oro Olimpico, dopo quelli in 10 km tecnica classica e skiathlon 7,5 km + 7,5 km. L'argento per lo sci di fondo 30 km tecnica classica mass start donne va alla statunitense Jessie Diggins (1:26:37.3, +1:43.3), il bronzo alla finlandese Kerttu Niskanen (1:27:27.3, +2:33.3). Indietro le quattro italiane. La migliore è Cristina Pittin in 33° posizione (1:33:54.8, +9:00.8), subito dietro Martina Di Centa (1:33:56.6, +9:02.6). Anna Comarella è 40° (1:36:12.4, +11:18.4), Caterina Ganz è 45° (1:38:19.5, +13:25.5).
approfondimento
Medagliere Olimpiadi invernali 2022, le medaglie dell’Italia a Pechino
Slalom gigante parallelo misto, Italia eliminata ai quarti
L'Italia è stata battuta 3-1 dagli Stati Uniti nel terzo quarto di finale dello slalom gigante parallelo a squadre miste, ultima prova del programma di sci alpino a Pechino 2022. L'Italia schierava Federica Brignone, Luca De Aliprandini, Marta Bassino e Alex Vinatzer. Unica vittoria italiana la terza, quella di Marta Bassino contro la gran favorita Shiffrin, con 25.08. Nella prima sfida Brignone-Moltzan l'azzurra ha perso contro il 24.46 della statunitense. De Aliprandini, nella seconda, era davanti a Ford ma poi ha sbagliato qualcosa e ha vinto lo statunitense con 24.49. Nella quarta anche Vinatzer ha perso con Radamus. Alla fine l'oro va all'Austria, Germania argento e Norvegia bronzo.
Brignone: "Giù dura fino all'ultima gara"
"Abbiamo perduto contro una squadra molto forte come gli Stati Uniti, Moltzan ha fatto lo stesso tempo degli uomini, questo format è una gara di squadra e gli americani erano competitivi, noi ci abbiamo provato, è stata una bella esperienza condividere questa occasione con altri compagni di squadra", ha commentato Federica Brignone. "Nel nostro sport non ci sono mai state altre opportunità del genere, in uno sport come il nostro che è individuale. È stato molto bello in questi giorni stare insieme agli altri ragazzi. Si chiude questa Olimpiade, sono veramente soddisfatta, fare due medaglie era un sogno bellissimo e realizzarlo è stato ancora più bello, un'emozione incredibile". "Adesso mi riposo un giorno, cambio la valigia e parto per Crans-Montana, una delle mie tappe preferite in Coppa del mondo anche se ci saranno due discese - ha aggiunto Brignone - Poi mi aspettano tre settimane di fuoco che mi possono ancora riservare tante soddisfazioni, a cominciare dalla classifica di supergigante, ma anche i tre giganti che mancano voglio affrontarli con la giusta determinazione. Non penso alla classifica generale, non ci penso anche se occupo la terza posizione, sicuramente andrò giù dura fino all'ultima gara".