Polemica ai Giochi Olimpici nello short track, dopo che l’azzurra è diventata la donna italiana più medagliata di sempre con 11 trofei vinti. “Altri 4 anni così non li reggo”, ha detto Fontana che si è preparata alle Olimpiadi con il marito-allenatore Anthony Lobello, fuori dal circuito federale
Polemiche dopo la medaglia. La protagonista è Arianna Fontana, azzurra del pattinaggio sul ghiaccio che con l’argento vinto nei 1500 metri nello short track (dopo l’argento in staffetta mista e l’oro nei 500) è diventata la donna italiana più medagliata alle Olimpiadi, con 11 trofei conquistati, superando la sciatrice di fondo Stefania Belmondo (10 medaglie). L’azzurra, allenata dal marito Anthony Lobello (che non ha commentato l’impresa della moglie) è tornata sulla difficile convivenza in Nazionale e con la Federazione ghiaccio, federazione che non vuole Lobello come ct di tutti gli atleti.
"Non so se reggo"
"Gli attacchi degli uomini di cui ho parlato? Ho perdonato da tempo, ma non dimentico... Alla fine è solo uno degli uomini che mi ha attaccato sul ghiaccio ad aver continuato”, ha detto la campionessa azzurra. “Sì, è uno dei quattro di oggi", ha precisato riferendosi a uno degli atleti azzurri che hanno conquistato il bronzo nella staffetta. "Altri quattro anni così non so se li reggo - ha proseguito Fontana, che si è preparata ai Giochi fuori dal circuito federale-. Il presidente Gios dice che vuole che arrivi a Milano-Cortina, ma dentro i paletti della federazione: non è un buon inizio..", ha concluso.