L’olandese, a bordo della sua Red Bull, ha preceduto la Mercedes del britannico. Terzo il messicano Sergio Perez. "Ho avuto una strategia aggressiva e ha pagato”, ha detto Verstappen, che ha anticipato il primo pit stop già all'undicesimo giro. Hamilton: “È stata una gara durissima”
Max Verstappen, a bordo della sua Red Bull, ha vinto domenica 24 ottobre il Gp degli Usa. Ad Austin, in Texas, sul secondo gradino del podio si è piazzato Lewis Hamilton. L'altra Red Bull, quella del messicano Sergio Perez, ha ottenuto il terzo posto. Quarto posto per Charles Leclerc, settima l'altra Ferrari di Carlos Sainz.
La sfida tra Verstappen e Hamilton nel Gp degli Usa
Hamilton, che sul circuito texano aveva vinto varie volte, si è quindi dovuto accontentare del secondo posto e ha concluso la gara visibilmente non soddisfatto. Il sette volte campione del mondo aveva avuto una partenza perfetta, mettendo la sua Mercedes davanti alla Red Bull del rivale che stava in pole e imboccando per primo la curva 1. Poi però Verstappen ha avuto l'intuizione, visto che non riusciva a riprendersi la leadership della corsa, di fare il primo pit stop già all'undicesimo giro. Poi, con una prova di forza e una strategia perfetta, è stato bravo a gestire le gomme e a tenere a bada il ritorno del rivale britannico, che si era fermato tre giri dopo e che alla fine ha chiuso vicinissimo ma sconfitto.
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Verstappen: “Ho avuto una strategia aggressiva e ha pagato”
Verstappen ha ottenuto un successo, l'ottavo di questa stagione, di capitale importanza in uno dei circuiti che, almeno sulla carta, sembrava più adatto ad Hamilton, sul quale adesso ha dodici punti di vantaggio in classifica mondiale, a cinque Gp dalla fine. "È stata una gara durissima – ha commentato Hamilton prima della premiazione –, complimenti a Max che ha vinto. Io sono partito bene e ho dato tutto, ma alla fine loro avevano un vantaggio in questo week-end e io non potevo fare di più. Una parola vorrei spenderla per il pubblico, che è stato davvero fantastico. Spero che negli Usa si facciano più gare, vorrei venire qui più spesso". Felice, ma come sempre parco di parole, Verstappen, premiato sul podio dalla leggenda della Nba Shaquille O'Neal. "Ho avuto una strategia aggressiva – ha detto l'olandese – e ha pagato. Avendo perso posizioni in partenza ho provato a fare qualcosa di diverso, anche se su questa pista c'era tanto degrado. Sono anche andato un po' di traverso nell'alta velocità, ma ho tenuto duro e alla fine ho vinto anche se Lewis mi ha messo pressione". Per Sergio Perez "è stata la gara più dura di sempre", ma ora sogna di vivere un giorno speciale fra due settimane, nel Gp di casa in Messico.
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L’ordine di arrivo ad Austin
Dietro Verstappen, Hamilton e Sergio Perez si è piazzata la Ferrari di Charles Leclerc. Quinto posto per Daniel Ricciardo (McLaren), sesto per Valtteri Bottas (Mercedes), settimo per Carlos Sainz (Ferrari), ottavo per Lando Norris (McLaren), nono Yuki Tsunoda (AlphaTauri) e decimo Sebastian Vettel (Aston Martin). Nella classifica mondiale, primo Max Verstappen a 287.5 punti, secondo Lewis Hamilton a 275.5, terzo Valtteri Bottas a 185.
