Era stata la prima società italiana ad avere un suo aereo. Nello stesso giorno arriva però la notizia di un nuovo sponsor
Le aquile non volano più, o almeno non lo faranno con l'aereo personalizzato. Infatti è in scadenza l’accordo con la compagnia privata bulgara Tayaranjet, che aveva fornito alla Lazio un velivolo in comodato d'uso da utilizzare per le trasferte della squadra. Il primo volo dell’aereo biancoceleste ci fu a novembre dello scorso anno, per la partita che i capitolini giocarono a Crotone. I voli sono poi continuati per il resto della scorsa stagione e per la prima parte di quella in corso. L’accordo aveva però validità di un anno e ora sta per scadere.
Intesa mancata
Al momento l'aereo non volerà più, perché non è stata raggiunta alcuna intesa per il rinnovo. Ma non è escluso che un nuovo accordo possa arrivare nelle prossime settimane, così come è possibile che Lotito si guardi intorno alla ricerca di qualche altra compagnia aerea privata. Oggi però la Lazio non ha il suo aereo, quindi tornerà ad affrontare le trasferte più lunghe con voli charter organizzati di volta in volta. La Lazio era stata la prima (e finora anche l’unica) società italiana ad avere, anche se in comodato d’uso, un suo aereo. Ma intanto la società biancoceleste ha concluso un altro importante accordo.
Nuovo sponsor sulle maglie
In principio è stata l'Inter, adesso è il turno della Lazio. Anche il club di Lotito è entrato ufficialmente nel mondo delle criptovalute tramite Binance, il nuovo sponsor di maglia. Si tratta di una piattaforma di scambio di criptovalute fondata nel 2017 e che, dal maggio 2021, è l'exchange di assets digitali più grande al mondo in termini di volume di scambi.
Come si legge sul sito di Binance, in seguito all'intesa verrà emesso il Lazio Fan Token per alzare il livello del club e coinvolgere in modo maggiore i tifosi. Il servizio sarà disponibile per gli utenti di Binance tramite Binance Launchpad e successivamente tramite Spot. Da due anni la Lazio non aveva uno sponsor sulla maglia, mentre l'accordo attuale ha la validità di due anni con opzione per il terzo, e porterà nelle casse societarie circa 30 milioni di euro tra parte fissa e variabile.