Mentre il Giappone è alle prese con la quarta ondata della pandemia, gli esperti chiedono l'annullamento delle gare. Ma il presidente del Cio Bach rassicura: "Almeno il 75% degli atleti saranno vaccinati"
È allarme intorno ai Giochi Olimpici di Tokyo che dovrebbero disputarsi dal 23 luglio all'8 agosto. Mentre il Giappone è alle prese con la quarta ondata del Covid, l’associazione dei medici di Tokyo ha esortato il Cio a cancellare le Olimpiadi che si sarebbero dovute disputare un anno fa. L'appello dei circa 6.000 dottori della capitale arriva a meno di dieci settimane dall'apertura delle Olimpiadi, e segue l'analoga sollecitazione del sindacato nazionale dei medici giapponesi.
Campagna vaccinale a rilento
"La cancellazione di un evento che ha il potenziale di aumentare in modo esponenziale il contagi da Covid e le vittime della malattia, è la cosa più giusta da fare", ha scritto l'associazione in un comunicato. In Giappone la campagna vaccinale prosegue a rilento per le lungaggini burocratiche che frenano l'approvazione del vaccino e la carenza di personale atto a somministrare l'unico autorizzato, quello della Pfizer.
Bach: "Vaccinato almeno il 75% degli atleti"
Il presidente del Cio Thomas Bach, però, cerca di rasserenare gli animi: "Almeno il 75% degli atleti che parteciperanno ai Giochi di Tokyo sarà vaccinato contro il coronavirus", ha spiegato nel corso di un incontro organizzativo. "Al momento il 75% dei residenti del Villaggio Olimpico sono vaccinati o si sono assicurati la vaccinazione in tempo per l'inizio delle Olimpiadi". Secondo quanto comunicato dagli organizzatori, poi, l'appello per trovare medici sportivi per i Giochi è risultato un successo. Per la posizione, equiparabile a quella di volontari e non retribuita, è stato presentato il doppio delle domande rispetto ai 200 posti a disposizione.