F1, Domenicali a Sky TG24: "Il pubblico dovrebbe tornare a Montecarlo"

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Il presidente e amministratore delegato della Formula 1 a e-VENTI, nuovo spazio di approfondimento del tg delle 20: "Se la situazione migliora ci sarà una riapertura graduale, i tifosi hanno una voglia incredibile di tornare ad assistere dal vivo". E sul futuro: "Saremo una Formula ibrida con benzine ecosostenibili. Donna pilota? Sarebbe molto bello, ma nel breve termine è difficile"

"Montecarlo si annuncia come il primo Gran premio dove dovrebbe essere ammesso un numero limitato di persone alla domenica". Lo ha detto Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato della Formula 1, a e-VENTI, il nuovo spazio di approfondimento dell’edizione delle 20 di Sky TG24. Il problema del pubblico in Formula 1, ha spiegato Domenicali, che è stato in passato direttore sportivo e team principal della Ferrari, "quest’anno è più complesso dello scorso anno, quando nessuno pensava di portare a termine una stagione con 17 Gran Premi. È più difficile perché ogni Paese ha una normativa diversa, noi ci muoviamo nel controllo della situazione quotidiana, che cambia di ora in ora". Montecarlo dovrebbe essere, dunque, il primo circuito a riaprire ai tifosi. "Questo ci fa ben sperare guardando avanti - ha aggiunto il presidente della F1 - perché se la situazione migliora ci sarà una riapertura graduale e si darà la possibilità ai tifosi di Formula 1 di partecipare ai Gran premi. C’è una voglia di Formula 1 anche fisica, non solo televisiva, incredibile".

"Gp Imola anche nel 2022? Ne stiamo parlando"

E sempre a proposito di Gran premi, Domenicali ha aperto a un altro appuntamento a Imola, anche nel 2022, dopo che il circuito, dove non si correva dal 2006, è tornato a far parte del circus nelle ultime due edizioni come Gp dell’Emilia Romagna. “Promettere una cosa non certa non è nelle mie corde - ha detto Domenicali - ma quando il ministro degli Esteri Di Maio è venuto a Imola assieme al presidente dell’Automobile Club Sticchi Damiani e il presidente della Regione Bonaccini abbiamo parlato di questa eventualità. È sul tavolo, ne stiamo parlando. Vedremo, spero nei prossimi mesi, cosa succederà".

"Saremo una Formula ibrida con benzine ecosostenibili"

L’ad della F1 ha affrontato anche il tema della sostenibilità ambientale. “Saremo una Formula ibrida, avremo benzine ecosostenibili, ci sono già tante attività nell’ambito di questo valore che ormai taglia trasversalmente la società e dà la possibilità alla Formula 1 di essere protagonista. Vedrete che nei prossimi mesi e anni anche sotto questo punto di vista la Formula 1 saprà essere protagonista, come lo è nel mondo internazionale degli eventi sportivi”.

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"Pilota donna in F1? Molto bello, ma difficile nel breve termine"

Domenicali ha anche spiegato che "la Formula 1 è una di quelle piattaforme sportive che dà la possibilità a uomini e donne di correre nello stesso campionato. Non ci sono elementi che vincolano la partecipazione alle donne. Il mondo dell’automobile ha una maggioranza di praticanti maschi, però vedo che c’è la voglia anche da parte del mondo femminile di essere protagonista. Nel breve termine credo sia difficile, perché per diventare pilota di Formula 1 bisogna avere un percorso di crescita importante, ma la piramide che dà la possibilità a tutti quelli che entrano nel mondo delle vetture Formula di poter crescere, dà la possibilità anche alle ragazze di poter far vedere il talento. Nella logica della diversità, che è uno dei valori su cui anche la Formula 1 sta lavorando, sarebbe veramente molto bello".

"Superlega? Formula 1 sta facendo l’opposto"

Rispondendo, a una domanda sulla vicenda della Superlega di calcio, Domenicali ha spiegato (VIDEO): "In Formula 1 abbiamo avuto già due volte situazioni in cui c’è stato il rischio di avere delle fratture, per cercare di avere un campionato che portasse a casa più risultati dal punto di vista degli introiti sportivi. La Formula 1 in questo momento sta partendo dall’approccio opposto, stiamo cercando di controllare i costi, non a caso quest’anno è il primo anno con il budget cap, che dà una dimensione diversa di sostenibilità finanziaria alle squadre. Credo che questo sia il primo tema che il mondo del calcio, se mi posso permettere, deve affrontare, anche in maniera abbastanza celere. Tutto il resto deve essere affrontato con lo spirito del confronto, nel cercare di bilanciare interessi diversi, sicuramente importanti".

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