In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Europa League, Rio Ave-Milan 10-11 dopo i rigori. Rossoneri ai gironi

Sport

Sfida infinita in Portogallo. Segnano Saelemaekers e Geraldes nei 90 minuti, Dala e Calhanoglu ai supplementari. Il Milan la agguanta all'ultimo respiro e servono 24 rigori per decidere match e qualificazione

Condividi:

Sospinto dal vento dell'Atlantico e da un pizzico abbondante di buona sorta, il Milan centra la qualificazione ai gironi di Europa League. Contro il Rio Ave la partita sembra non volersi sbloccare mai: in parità al termine dei 90 minuti, ancora pari dopo 120, e per ben 12 serie di calci di rigore. Le reti del 2-2 con cui si chiudono i tempi supplementari portano le firme di Saelemakers (51'), Geraldes (72'), Dala (91') e Calhanoglu (121'). 

Uno a uno dopo i primi 90 minuti

Primo tempo bloccato, coi rossoneri che soffrono le condizioni climatiche difficili e il pressing dei portoghesi. Poche le emozioni per i primi 45 minuti, mentre la ripresa si apre subito con il gol di Saelemaekers, che al 51' raccoglie la respinta su calcio d'angolo e con il collo destro supera Kieszek. Partita chiusa? Tutt'altro, il Rio Ave reagisce e al 72' trova il pari con Geraldes, entrato da poco, sul cross basso di Piazon dalla sinistra. 

Due squilli ai supplementari

I supplementari vivono due squilli, decisivi entrambi, all'inizio e alla fine. Il primo è quello di Dala, l'angolano entrato nella ripresa, che si invola e incrocia nell'angolino basso un sinistro imparabile per Donnarumma. Il secondo arriva all'ultimo respiro, generato da un clamoroso errore di Borevkovic, che liscia il pallone di testa e istintivamente allarga il braccio intercettando il pallone con la mano. Rigore netto, secondo giallo ed espulsione, gol di Calhanoglu quando il minuto di recupero decretato dall'arbitro è passato da una manciata di secondi.

Rigori infiniti: ne servono 24

Segna Bennacer, che incrocia di sinistro per il primo rigore. Lo imita, sul palo opposto e col piede inverso Geraldes. Kjaer apre il piattone per il 2-1, Santos calcia centrale e fa 2-2. Theo Hernandez rallenta la rincorsa, poi calcia angolatissimo col sinistro: 3-2. Jambor apre il sinistro e va vicino all'incrocio: 3-3. Incrocio trovato da Brahim Diaz, col destro a incrociare: 4-3. Piazon spiazza Donnarumma per il 4-4. Calhanoglu sceglie la potenza e incrocia con forza: 5-4. Filipe Augusto fa 5-5 col cucchiaio. Si va a oltranza: segnano Calabria, Dala, Tonali e Gabrielzinho. Colombo no, calcia altissimo sopra la traversa, ma Nelson Monte è sfortunatissimo, fa flipper con entrambi i pali e la palla non entra. Segna Rafael Leao, Donnarumma si lascia sfuggire il docilissimo destro di Ivo Pinto, poi va sul dischetto e calcia malissimo, alto, scordinato, quasi più un rinvio che un rigore. Lo imita il collega, Kieszek e il giro ricomincia. Stavolta Bennacer si fa parare il tiro da Kieszek, Geraldes centra il palo. Segna Kjaer, poi Donnarumma para su Santos. Il Milan è ai gironi di Europa League.

Il tabellino

Rio Ave-Milan 2-2 (10-11 dcr)

Reti: 51' Saelemaekers (M), 72' Geraldes (R), 91' Gelson Dala (R), 121' rig. Calhanoglu (M)

 

Rio Ave (4-2-3-1): Kieszek; Ivo Pinto, Borevkovic, Santos, Nelson Monte; Tarantini (75' Jambor); Filipe Augusto; Piazon, Diego Lopes (66' Geraldes), Carlos Mané (109' Gabrielzinho); Moreira (85' Gelson Dala). All. Silva

 

Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Kessie (106' Tonali), Bennacer; Castillejo (46' Brahim Diaz), Calhanoglu, Saelemaakers (94' Colombo); D. Maldini (67' Leao). All. Pioli

 

Ammoniti: Borevkovic, Moreira, Santos, Hernandez, Filipe Augusto, Tarantini, Leao, Kjaer