Caso Suarez, si muove la procura della Corte dei conti

Sport
©Ansa

Gli accertamenti, ancora in fase preliminare, mirano a individuare eventuali reati di corruzione e verificare se ci sia stata una lesione dell’immagine pubblica

Un fascicolo sul caso Suarez è stato aperto dalla procura regionale della Corte dei conti. L’obiettivo è quello di valutare un eventuale illecito erariale per la vicenda dell'esame sostenuto all'Università per Stranieri di Perugia. Gli eventuali reati contestati sono corruzione e lesione dell’immagine pubblica. Gli accertamenti sarebbero comunque in una fase preliminare in attesa dell'evolversi dell'indagine condotta dalla magistratura penale.

 

Cantone: stop alle indagini e riprogrammazione

La vicenda Suarez è nelle mani della procura di Perugia. Il clamore mediatico e la fuga di notizie hanno portato all’annuncio di Raffaele Cantone del 25 settembre. Il procuratore capo di Perugia ha denunciato "ripetute violazioni del segreto istruttorio” e ha bloccato a tempo indeterminato tutte le attività d'indagine per poi riprogrammarle in modo da garantire la dovuta riservatezza. A seguito di questi fatti ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità relativa alle violazioni del segreto istruttorio.

approfondimento

Procura Perugia ferma indagine Suarez dopo "violazione segreto"

L’indagine della procura di Perugia

Il caso Suarez è scoppiato il 22 settembre quando la guardia di finanza ha acquisito la documentazione dell’Università per stranieri di Perugia e notificato una serie di avvisi di garanzia. A quanto emerso dalle indagini gli argomenti della prova d'italiano sostenuta dal calciatore uruguaiano presso l’ateneo perugino erano stati concordati e i punteggi assegnati ancor prima dello svolgimento della prova. Gli indagati sono cinque e appartengono tutti all’università: la rettrice Giuliana Grego Bolli, il direttore generale Simone Olivieri, Stefania Spina, direttrice del Centro di valutazione e certificazione linguistica dell'Ateneo, il professore Lorenzo Rocca che ha tenuto l’esame a Suarez, e un'impiegata che predispose l'attestato per il calciatore. Non sono invece indagati né Suarez né persone del suo entourage.

approfondimento

Suarez, "cittadinanza italiana ottenuta con truffa"

I legali della Juve

In una lunga audizione di quasi otto ore sono stati ascoltati come persone informate sui fatti gli avvocati Luigi Chiappero (storico legale della Juve) e Maria Turco. Quest’ultima ha materialmente seguito la pratica con il direttore generale dell'università Olivieri, che è invece indagato. Chiappero ha assistito a una delle telefonate tra la collega e Olivieri. "Si è dimostrato, questa volta come in tante altre occasioni, che la verità spesso viene alterata, ritagliata, ricostruita e restituita in un racconto che magari serve più al lettore ma che non è la verità", ha detto Chiappero, ringraziando i pm di aver dato loro l'occasione per poter riferire i fatti a loro conoscenza. In merito all’inchiesta sull'esame di italiano di Luis Suarez, Fabio Paratici ha dichiarato "“Non abbiamo commesso leggerezze, si è verificata l’opportunità che Suarez si liberasse dal Barcellona e abbiamo fatto tutte le verifiche necessarie”. Il direttore sportivo bianconero ha poi aggiunto “Abbiamo agito in totale trasparenza e nel pieno rispetto delle regole, quindi siamo serenissimi".

approfondimento

Luis Suarez: la storia del 'Pistolero' del calcio

Sport: I più letti