Giro di Lombardia, il belga Evenepoel cade in un burrone e si frattura il bacino. FOTO
Il ciclista era sulla discesa che dalla Colma di Sormano porta al Lago di Como: ha toccato il parapetto sulla sinistra della carreggiata, si è ribaltato ed è finito nel burrone. È stato portato via da un’ambulanza con gli occhi aperti e cosciente. In base ai primi accertamenti effettuati all'ospedale Sant'Anna di Como il corridore ha riportato la frattura del bacino e una contusione al polmone destro
Bruttissima caduta al Giro della Lombardia per il ciclista Remco Evenepoel, che è finito in un burrone nella discesa che dalla Colma di Sormano porta al Lago di Como. Contrariamente alle prime indicazioni e in base agli accertamenti effettuati all'ospedale Sant'Anna di Como - ha comunicato il suo team - il corridore ha accusato la frattura del bacino e una contusione al polmone destro. Dovrà restare in ospedale per altre 24 ore, poi si inizierà a pensare al suo recupero. Ma la sua stagione, ha ammesso il suo team manager Patrick Lefevere, "è praticamente finita"
Dalle immagini dell'elicottero Rai si vede il 20enne ciclista belga del team Deceuninck-QuickStep che, in coda al gruppetto dei fuggitivi, ha toccato il parapetto sulla sinistra della carreggiata, si è ribaltato ed è finito nel burrone, mentre la sua bicicletta rimaneva parcheggiata a bordo strada
Il corridore è poi stato recuperato, stabilizzato e messo su una barella
Poco dopo - si vede nelle immagini - è stato portato via in ambulanza
In alcune foto si vede il corridore belga con gli occhi aperti e cosciente mentre viene soccorso dai sanitari
"Voglio tranquillizzare tutti, Remco è sempre stato vigile, ora lo stanno portando in ospedale e vediamo. Ma ci tengo a tranquillizzare tutti", ha rassicurato il direttore sportivo alla Quick Step, Davide Bramati, subito dopo la caduta
"Remco - aveva detto inizialmente Alessandro Tregner, responsabile della comunicazione della Deceuninck Quick Step - ha riportato un forte trauma alla gamba destra, non ha mai perso lucidità e ha sempre risposto alle domande del dottor Massimo Branca che lo ha soccorso. Ovviamente è stato imbragato per precauzione e per essere riportato sulla sede stradale"
Ma quello di Evenepoel non è stato l'unico incidente del Giro. A pochi chilometri dal traguardo, un'auto guidata da una signora ha tagliato la strada al corridore Maximillian Schachmann che non ha potuto evitare l'impatto. Il tedesco della Bora Hansgrohe è finito contro la macchina e poi a terra, ma per fortuna è riuscito a risalire in sella e a raggiungere il traguardo, seppur dolorante, in settima posizione. Per lui rottura della clavicola destra
La gara è poi stata vinta dal danese dell'Astana Jakob Fuglsang che ha staccato tutti a 5 km dall'arrivo, compreso il neozelandese George secondo all'arrivo, e ha trionfato in solitaria tagliando da solo il traguardo sul Lungo Lario Trento di Como. Terzo Vasolv, poi Mollema, Ciccone e Nibali
Data ultima modifica