I rossoneri frenano i bergamaschi, ma il pareggio scontenta entrambe le squadre. In gol Calhanoglu e Zapata nel primo tempo. Donnarumma para il quarto rigore della sua stagione
Fra Milan e Atalanta finisce 1-1 a San Siro (FOTOGALLERY). Un risultato che regala un punto a testa e che non accontenta nessuno. I bergamaschi non riescono a sganciarsi dall’Inter e per mettere al sicuro il secondo posto dovranno molto probabilmente battere la squadra di Giuseppe Conte nello scontro diretto dell’ultima giornata. I rossoneri, invece, non si staccano dal sesto posto, vanno a -1 dalla Roma, e rischiano di essere riavvicinati dal Napoli. I diavoli hanno già conquistato l'Europa League ma ora sono costretti a vincere le ultime due partite con Sampdoria e Cagliari per sperare di superare i giallorossi ed evitare i tre turni di qualificazione che minerebbero la preparazione della prossima stagione. L’unica a godere di questo anticipo può essere la Juventus, che ha visto frenare la rincorsa dell’Atalanta e che vede lo scudetto un po' più vicino.
Primo tempo: Zapata risponde a Calhanoglu
L’Atalanta parte subito forte con un’occasione per Gomez. Ma è il Milan a passare in vantaggio al 14esimo, con una punizione di Calhanoglu, ottava rete del turco in campionato, terza negli ultimi quattro match deo rossoneri. Con una difesa tutta da rifare perché priva delllo squalificato Hernandez e degli infortunati Romagnoli e Conti e con Kjaer acciaccato, il Milan pare comunque reggere. Viene però tradito da Biglia: con un'entrata scomposta in area su Malinovskyi il centrocampista procura un rigore che lo stesso atalantino però sbaglia al 26esimo, facendosi neutralizzare da Donnarumma. Per Gigio è il quarto penalty parato quest'anno. Sempre Biglia (serata da dimenticare per lui) ci mette lo zampino nel pareggio dei bergamaschi. L'argentino perde palla e Zapata è lesto a sfruttare un rimpallo e a mettere in rete al 34esimo.
Secondo tempo: l'unica emozione è un palo di Bonaventura
Nella ripresa sono ancora i bergamaschi a partire forte, poi la partita diventa più equilibrata e, tranne qualche momento in cui il match pare riaccendersi, prevale la volontà delle squadre di non farsi male. Molti cambi, ma nessuno pare prevalere. L'ingresso di Muriel questa volta non cambia le sorti dei bergamaschi. Bonaventura invece, subentrato e metà del secondo tempo, colpisce un palo. Impalpabile Ibrahimovic per tutta la partita. Pioli sperava in una vittoria per festeggiare il rinnovo di contratto, e ci è andato vicino più volte nel finale, gestendo i cambi senza paura di sbilanciare la squadra. Gasperini, squalificato, si è sgolato dalla tribuna, disperandosi per il terzo rigore sbagliato dai suoi quest'anno a San Siro, dopo quelli contro l'Inter e in Champions.
Il tabellino
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Laxalt; Kessié, Biglia (60' Krunic); Saelemaekers (68' Castillejo), Calhanoglu (60' Bonaventura), Rebic (60' Leao); Ibrahimovic. All. Pioli
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi (46' Sutalo), Caldara, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (68' Pasalic), Gosens (68' Castagne); Malinovskyi (57' Muriel), Gomez (90' Colley); Zapata. All. Gasperini
14' Calhanoglu (M), 34' Zapata (A)
Ammoniti: Biglia, Toloi