Coronavirus e Serie A, Spadafora: "Impossibile ora una data certa per ripresa campionato"

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Il ministro dello Sport rispondendo al question time alla Camera sulla ripresa della massima competizione calcistica ha spiegato che bisogna “verificare l'andamento della curva delle prossime due settimane”. Intanto la cancelliera Merkel annuncia: “La Bundesliga può riprendere da metà maggio”

"Auspichiamo tutti che i campionati possano riprendere regolarmente, allo stesso tempo oggi è impossibile dare una data certa della ripresa. Dobbiamo almeno verificare l'andamento della curva delle prossime due settimane". È quanto ha dichiarato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, rispondendo al question time alla Camera sulla ripresa del campionato di calcio nella fase 2 dell'emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE - GRAFICHE). Mentre è incerto quando e se la Serie A ripartirà, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha annunciato che la  Bundesliga, il massimo campionato di calcio tedesco, può riprendere da metà maggio (VIDEO).

"Tuteliamo la salute, la road map è chiara"

"Anche l'Inghilterra che sembrava la più pronta a riprendere ha deciso di rinviare di una settimana l'inizio degli allenamenti. Per il calcio la Figc ha proposto un protocollo su cui il Cts (Comitato tecnico-scientifico, ndr.) ha ritenuto di fare degli approfondimenti: l'audizione avverrà domani e speriamo possa servire a dare il via libera al protocollo, considerando che il calcio non consente distanze di sicurezza né dispositivi di protezione", ha spiegato il ministro Spadafora. E ha ribadito che i tempi sulla ripresa degli allenamenti sono stati fissati al 4 maggio con il riavvio di quelli degli sport individuali e a livello individuale anche per le squadre, mentre "il 18 maggio auspicabilmente anche per gli sport di squadra". “Il governo ha dovuto contemperare la tutela della salute. La road map comunque è chiara”, ha poi sottolineato.

"Governo non ha mai cambiato linea"

Spadafora si è soffermato su quelle che ha definito "pressioni" per avere la sicurezza della ripartenza del calcio. "Di fronte a tali pressioni - ha detto il ministro - non posso che ribadire e confermare la mia linea e quella del governo che non è mai cambiata”. "Il mio impegno a favore di tutto il mondo dello sport è raccontato dai fatti - ha concluso Spadafora -: due decreti già approvati e quello che ci accingiamo ad approvare contengono misure straordinarie adeguate a questa terribile situazione al fine di limitarne i danni per tutti i settori, il calcio tra questi, e che spero possano rappresentare per il calcio ma anche per tutte le altre discipline e lo sport di base un'occasione per rigenerarsi, riformarsi e ripartire più di prima".

A metà maggio riparte la Bundesliga

Via libera intanto alla lega tedesca del calcio da venerdì 15 maggio: "La decisione di oggi è una buona notizia per la Bundesliga e la seconda divisione" - ha detto Angela Merkel - "Essa comporta una grande responsabilità per i club e i loro dipendenti nell'attuazione disciplinata delle disposizioni mediche e organizzative", ha spiegato l'amministratore delegato della Lega tedesca (Dfl), Christian Seifert. "Giocare senza pubblico allo stadio non è la soluzione ideale per nessuno - le parole del dirigente -. Tuttavia, in una crisi che mette a repentaglio l'esistenza di alcuni club, è l'unico modo per preservare la sopravvivenza delle leghe nella loro forma attuale. In questo giorno, vorrei ringraziare i responsabili politici dei governi federali e statali per la loro fiducia".

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