A causa dell’emergenza, il governo ha deciso che nessuna manifestazione sportiva avrà luogo domenica nelle due regioni. Non si giocano 4 partite del campionato di calcio: Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Torino-Parma
L’emergenza coronavirus, dopo i contagi che si sono registrati in Italia (GLI AGGIORNAMENTI), ferma anche lo sport. Oggi, domenica 23 febbraio, nessuna manifestazione sportiva avrà luogo in Veneto e Lombardia. Rinvii anche a Torino, dove il Comune ha ordinato "la sospensione di tutte le manifestazioni sportive aperte al pubblico programmate per la giornata odierna". Tra i tanti eventi in programma, rinviate a data da destinarsi anche quattro partite del campionato di calcio di Serie A: Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma.
La decisione dopo il Cdm straordinario
Ad annunciare lo stop è stato, sabato sera dopo il Consiglio dei ministri straordinario, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Poco dopo, la conferma del rinvio di Inter-Sampdoria è arrivata anche dal sindaco di Milano Beppe Sala, con un post sui social. Spadafora ha inviato una lettera a Giovanni Malagò, presidente del Coni, chiedendo al numero 1 dello sport italiano “di farsi interprete presso tutti i competenti organismi sportivi dell'invito del governo di sospendere tutte le manifestazioni sportive di ogni grado e disciplina previste nelle Regioni Lombardia e Veneto per la giornata di domenica 23 febbraio 2020".
Già sabato i primi rinvii
La decisione di fermare lo sport, comprese le quattro partite di Serie A e Milan-Fiorentina di calcio femminile, fa parte delle misure straordinarie decise dal governo per cercare di contenere il coronavirus (TUTTE LE MISURE - I CONSIGLI DEL MINISTERO DELLA SALUTE SUI SOCIAL - TUTTO QUELLO CHE BISOGNA SAPERE). Già sabato mattina, comunque, era stato deciso di non far giocare Ascoli-Cremonese, gara valida per la 25esima giornata di Serie B. Erano state rinviate anche Piacenza-Sambenedettese di serie C e Fiorenzuola-Lentigioni in serie D. Stop anche a un centinaio di partite di calcio dilettanti in Lombardia, sulle 502 in programma nel weekend. Alcune partite sospese anche nei campionati maschili e femminili di pallavolo, di rugby e di basket.
Spadafora: “Prevenire rischi e tutelare al meglio la salute di tutti”
“Stiamo monitorando e man mano prendendo tutti i provvedimenti necessari. Non vogliamo fare allarmismo ma è ovvio che i luoghi di aggregazione sportiva sono tra i posti in cui le difficoltà possono presentarsi maggiormente", aveva spiegato Spadafora. “Le misure adottate - ha poi aggiunto in serata - comprendono anche il mondo sportivo per l'esigenza di prevenire rischi e tutelare al meglio la salute di tutti coloro che, a vario titolo, partecipano alle manifestazioni e alle competizioni”. La sospensione, ha sottolineato il ministro, “non è da estendere agli atleti e gruppi di atleti dei quali siano programmate, per la stessa giornata, trasferte fuori dalle predette Regioni, salvo che i medesimi atleti e gruppi di atleti provengano dalle aree geografiche già indicate dalle autorità sanitarie quali focolai di contagio".