Il difensore della Fiorentina e della Nazionale è stato omaggiato dai suoi colleghi e dalle squadre in cui ha militato. Commovente la dedica su Instagram della moglie
Ondata di affetto viola
Astori è stato omaggiato anche dalle squadre di Serie A in cui ha militato. A Firenze, sui cancelli dello stadio Artemio Franchi, i tifosi della Viola hanno appeso uno striscione con la scritta "Ovunque tu sarai, auguri capitano". Sui canali social della società è comparso un mosaico da cui spicca il suo viso, accompagnato dalla scritta "DA#13 per sempre". Tra i commenti, tante frasi di affetto (anche dall'estero, come dall'Albania e dalla Francia). Qualcuno condivide un selfie scattato con Astori durante la preparazione estiva. Dal giorno della morte, i supporter della Fiorentina lo ricordano con cori e applausi al minuto 13 di ogni partita. Molti anche i messaggi postati da compagni e colleghi, oltre a quello del sindaco di Firenze Dario Nardella.
Il ricordo di Roma e Cagliari
La Roma ha ricordato il difensore con una sua immagine in maglia giallorossa, da lui indossata nella stagione 2014-2015. Il Cagliari - in cui Astori ha giocato dal 2008 al 2014 - ha invece pubblicato un'istantanea con due bambini girati di spalle e abbracciati: uno ha l'uniforme rossoblù, l'altro viola. Come a dire: l'affetto per una persona trascende i colori. "Per sempre con noi", è la dedica.
Calciatore esemplare
Davide Astori è cresciuto calcisticamente in provincia di Bergamo, dov'è nato. Poi è approdato nelle giovanili del Milan, e proprio in onore del difensore rossonero Nesta, ha scelto la maglia numero 13. Dopo la gavetta in Serie C1 con Pizzighettone e Cremonese, Astori è approdato al Cagliari, club con cui ha esordito in Serie A. In Sardegna è rimasto 6 stagioni, con 179 presenze e 3 gol. Le ottime prestazioni gli hanno permesso di indossare la maglia della Nazionale: per lui debutto, con il ct Prandelli, nel 2011 nell'amichevole Ucraina-Italia. Poi 2014 è passato alla Roma, e l'anno dopo alla Fiorentina. Nella stagione 2017-2018 Astori diventa capitano della Viola, fino a quel tragico giorno - 4 marzo 2018 - prima della gara con l'Udinese.