Il pilota tedesco, il più vincente nella storia della F1 con 91 vittorie e 7 mondiali, è in coma da sei anni dopo un incidente sugli sci avvenuto in Francia. Con la scuderia di Maranello ha conquistato 5 titoli iridati consecutivi
Compie 51 anni Michael Schumacher, il pilota più vincente nella storia della F1 con 91 successi e 7 mondiali conquistati (FOTOSTORIA). Nato a Hürth, in Germania, il 3 gennaio 1969, è in coma da sei anni dopo un incidente durante una discesa sugli sci a Méribel, in Francia, il 29 dicembre 2013. Sulle sue condizioni di salute vige il massimo riserbo, preservato dalla famiglia e dalla moglie Corinna Betsch in primis, mentre la sua eredità in pista viene portata avanti dal figlio Mick che corre in Formula 2. Sui social gli auguri della Ferrari, scuderia con cui il pilota tedesco ha vinto 5 titoli mondiali: “Tanti auguri Michael, siamo tutti con te”.
I successi di Michael Schumacher
Schumacher esordisce in Formula 1 a 22 anni, nel 1991, al volante della Jordan. Tre anni dopo, con la Benetton conquista il primo titolo mondiale, seguito dal secondo l’anno successivo. Ma la scuderia simbolo della carriera del pilota tedesco è la Ferrari, con cui diventa campione del mondo per cinque volte consecutive, dal 2000 al 2004, e con cui disputa 180 Gran Premi. Il titolo del 2000, ottenuto in Giappone, è un successo che in casa Ferrari mancava dal 1979.
I record
Schumacher è anche detentore di gran parte dei record della Formula 1. Oltre ai titoli iridati, la sua carriera conta anche il maggior numero di Gran Premi vinti, di giri veloci in gara e di hat trick (pole position, vittoria e giro più veloce nella stessa gara). Fino al 2013, ha detenuto anche il record assoluto di punti in carriera.
Il primo ritiro e il ritorno in pista
Alla fine del 2006, Schumacher si ritira dalle corse, rimanendo alla Ferrari come consulente e poi come collaudatore. Torna però a correre nella stagione 2010 con la Mercedes, salendo tuttavia sul podio una sola volta in tre anni. Nel 2012, dice addio alle piste definitivamente.
L’incidente sugli sci
Il 29 dicembre 2013, mentre sta sciando a Méribel, Schumacher cade e batte violentemente la testa contro una roccia. Ricoverato a Grenoble, il pilota viene sottoposto a un’operazione neurochirurgica e poi viene mantenuto in coma farmacologico. Dopo circa sei mesi, la portavoce Sabine Kehm annuncia che Schumacher sta iniziando la riabilitazione in un ospedale di Losanna, vicino alla sua villa di Gland. Dopo mesi di ricovero, il pilota è stato trasferito in un'ala appositamente attrezzata nella sua abitazione vicino al lago di Ginevra. Da allora la famiglia ha mantenuto uno stretto riserbo e si sa poco o nulla sul suo stato di salute. L’ultima indiscrezione, risalente al settembre 2019, è che sarebbe stato portato all’ospedale Georges Pompidou di Parigi per una terapia sperimentale con cellule staminali.