I partenopei si qualificano come secondi agli ottavi di finale. Tripletta di Milik, poi rigore di Mertens. Per il Genk, esordio amaro del portiere 17enne Vandevoordt
Bastava un punto, e ne sono arrivati due in più. Il Napoli liquida la pratica Genk con un 4-0 dove spicca la tripletta di Milik. Goia anche per Mertens, su rigore. I partenopei - in crisi in campionato - si qualificano da imbattuti agli ottavi di finale come secondi (12 punti) nel gruppo E. Il Liverpool vince in trasferta 2-0 contro il Salisburgo e blinda il primo posto a 13 punti (TUTTI I GOL DELLA CHAMPIONS LEAGUE). Nonostante la vittoria, l'allenatore Carlo Ancelotti è stato esonerato.
Vandevoordt sbaglia, Milik no
Il Napoli schiera dal primo minuto Mertens e il recuperato Milik, mentre Llorente e Insigne partono dalla panchina. Il Genk propone in attacco la coppia Onuachu-Samatta; tra i pali spazio al debutto di Vandevoordt, classe 2002. È il più giovane portiere della storia ad aver giocato una partita di Champions League. Ed è forse l'emozione ad averlo tradito dopo soli tre minuti: su un retropassaggio, il belga tenta di dribblare Mertens e perde palla, Milik deve solo buttare in rete. Poco prima, Koulibaly aveva colpito la traversa staccando di testa da calcio d'angolo. La partita è movimentata: il Genk va vicino due volte al pareggio (Meret ipnotizza Onuachu), poi ci pensa ancora Milik a freddare di piatto Vandevoordt (26'). L'estremo difensore belga non è in serata: travolge in uscita Callejon lanciato a rete, rigore e tripletta del polacco (38'). Anche Onuachu è impreciso: a fine primo tempo, sbaglia ancora davanti a Meret.
Napoli secondo, è qualificazione
Nell'intervallo c'è l'ovazione del San Paolo per l'ex capitano Marek Hamsik, che ha ricevuto un riconoscimento alla carriera dal club azzurro. Per lui una maglia incorniciata consegnata da suo ex allenatore Edy Reja e tanta commozione. Tornando al calcio giocato, nel secondo tempo arriva il 4-0 di Mertens, che non sbaglia il secondo rigore conquistato da Callejon. Per il Genk, palo colpito da Bongonda. Il Napoli si limita a gestire e porta a casa una vittoria che significa ottavi di finale.
Il tabellino di Napoli-Genk 4-0
Gol: 3', 26' e 38' su rig. Milik, 74' rig. Mertens
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon (79' Llorente), Allan, Fabian Ruiz, Zielinski (72' Gaetano); Mertens, Milik (78' Lozano). All. Ancelotti
GENK (4-4-2): Vandevoordt; Maehle, Dewaest, Lucumí, De Norre (82' Borges); Ito (72' Hagi), Hrosovskyi, Berge, Paintsil; Onuachu, Samatta (63' Bongonda). All. Wolf
Ammoniti: Vandevoordt (G), De Norre (G), Mario Rui (N), Koulibaly (N), Paintsil (G)