Da Budapest a Milano, svelato il percorso del Giro d’Italia 2020

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Presentazione del Giro d'Italia 2020 (foto: GettyImages)

Al via il 9 maggio, per la prima volta da un Paese dell'Est europeo, con la cronometro da 8,6 chilometri nella capitale ungherese. Arrivo nel capoluogo lombardo il 31 maggio dopo 21 frazioni

Il prossimo 9 maggio 2020 prenderà il via la 103esima edizione del Giro d'Italia. Per la prima volta nella storia di questa grande corsa a tappe del ciclismo, si partirà da un Paese dell'Est europeo, precisamente da Budapest, capitale dell'Ungheria. La gara si concluderà invece a Milano il 31 maggio 2020. 

Partenza inedita da Budapest

Il prossimo 9 maggio il Giro d'Italia prenderà quindi il via da una località inedita, Budapest, con una cronometro di 8,6 chilometri. A seguire ci saranno altre due tappe in Ungheria, prima del rientro in Italia. In questa edizione (la numero 103) tornerà protagonista anche Milano, a distanza di tre anni dall'ultima apparizione nel programma del Giro. Il capoluogo lombardo, che per 77 volte nella storia ha ospitato la tappa conclusiva della Corsa Rosa, tornerà a fare da scenario alla giornata finale della competizione il 31 maggio 2020, con la cronometro di 16,5 km da Cernusco sul Naviglio a piazza Duomo.

Il percorso

Nel complesso sono previste 21 tappe, di cui tre crono e sette arrivi in salita. Quello sull'Etna (13 maggio) sarà il primo arrivo in quota in programma. In seguito, ci si sposterà verso nord, lungo l'Adriatico. Da segnalare, in particolare, l'arrivo di Tortoreto Lido (19 maggio), dove le pendenze dei muri potrebbero regalare i primi strappi del Giro, spaccando il gruppo in tanti tronconi. Dopo gli omaggi a Federico Fellini (con il passaggio a Rimini, 20 maggio), in occasione del centenario della nascita, e a Marco Pantani (Cesenatico, 21 maggio), ci sarà la lunga cronometro di Valdobbiadene da 33,7 chilometri (23 maggio). Spazio poi alle grandi salite nell'ultima settimana del Giro. Piancavallo (montagna Pantani) e Madonna di Campiglio apriranno la strada ai due tapponi finali, con lo Stelvio (Cima Coppi con i suoi 2.758 metri) che sarà il grande appuntamento di giovedì 28 maggio nella frazione da Pinzolo a Laghi di Cancano. Sabato 30 maggio, invece, si correrà da Alba a Sestriere (tappa Bartali), attraverso un percorso molto duro con il Colle dell'Agnello, Izaoard e Monginevro.

Il debutto di Peter Sagan

Il Giro d'Italia 2020 sarà anche la prima volta per una delle gradi star del pedale, lo slovacco Peter Sagan, al suo debutto nella classica del ciclismo. Il rapporto del corridore slovacco con il nostro Paese, d'altronde, è speciale per sua stessa ammissione. In Italia ha conquistato il primo Mondiale di Mountain Bike nel 2008 e ha fatto il suo esordio da professionista con la Liquigas.Tra gli altri protagonisti, il campione in carica Richard Carapaz, Vincenzo Nibali a caccia del tris e, probabilmente, Geraint Thomas. Ci dovrebbe essere anche uno tra Roglic e Dumoulin. Ha espresso soddisfazione per il nuovo Giro il presidente di Rcs Urbano Cairo, tra gli organizzatori: "Tanti Paesi stranieri vogliono la partenza del Giro e questo ci inorgoglisce". Sulla stessa linea di pensiero il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: "Il governo può dare un contributo a questo grande esempio di Made in Italy". 

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