Di Brozovic (49’) e Lukaku (78’) le reti che hanno steso i rossoneri. La squadra di Conte grazie al successo nella stracittadina tiene a distanza la Juventus che nel pomeriggio aveva battuto il Verona ed è l’unica a punteggio pieno in Serie A.
L’Inter batte il Milan 2-0 nel Derby della Madonnina e si conferma come una serissima pretendente al tricolore. Di Brozovic (49’) e Lukaku (78’) nella ripresa le reti che hanno steso i rossoneri. La squadra di Conte grazie al successo nella stracittadina tiene a distanza la Juventus che nel pomeriggio aveva battuto il Verona ed è l’unica a punteggio pieno in Serie A.
Primo tempo spumeggiante a San Siro
Partenza a razzo dei rossoneri con il giovane Leao voglioso di mettersi in mostra. I nerazzurri replicano però subito, ribaltando l’inerzia e gestendo meglio il pallone. All’11’ un errore di Rodriguez rischia di costare carissimo al Milan, con Lautaro Martinez che si avventa sul retropassaggio del difensore e Donnarumma che deve sbrogliare a fatica di piede. Al 18’ è Lukaku in diagonale a chiamare l’estremo difensore del Milan al grande intervento. La squadra di Giampaolo reagisce e un minuto dopo è Suso a muoversi bene sul fronte offensivo, ma conclude largo. Al 21’ occasione enorme per i nerazzurri con Sensi che dal fondo trova Lautaro, tiro a botta sicura ma Donnarumma si oppone ancora e sulla respinta D’Ambrosio coglie il palo in pieno. Sul rovesciamento di fronte fiammata rossonera, con Calhanoglu che gira alle spalle di Handanovic una palla arrivatagli però dopo un tocco di braccio giudicato volontario di Kessie in area interista. Al 36’ situazione analoga sul fronte opposto, con D’Ambrosio che in acrobazia costringe alla respinta Donnarumma e Lautaro lesto a fare sua la palla e ribadire in rete, a gioco però fermo e nemmeno il Var ribalta la decisione di Doveri. Al 39’ percussione di Suso che semina il panico in area avversaria prima che Asamoah con un guizzo gli chiuda la via per la porta deviandogli il tiro. L’ultima occasione del primo tempo è ancora di marca rossonera, con Leao che dal fondo deposita un cross sulla testa di Piatek che salta bene, ma deposita alto il pallone. Si chiude così sullo 0-0 una prima frazione decisamente spumeggiante, con occasioni da ambo le parti.
Inter avanti con il brivido Var, poi raddoppia Lukaku
Nella ripresa non cala l’intensità della partita, e anzi aumenta: al 49’ Brozovic, su punizione battuta da Sensi, supera Donnarumma dal limite (anche grazie a un tocco di Leao), l’arbitro prima annulla per un presunto fuorigioco di Lautaro Martinez e poi convalida con l’ausilio del Var. Al 57’ Brozovic ci prova ancora, sempre dalla distanza, ma il portiere rossonero blocca senza difficoltà. Più pericoloso Lautaro al 60’ con un tiro dall’interno dell’area di rigore che Donnarumma alza con un braccio, favorendo il colpo di testa di Lukaku che finisce comunque per essere controllato dai difensori rossoneri. Al 66’ è ancora l’estremo difensore del Milan a sbrogliare in uscita bassa una situazione che si stava facendo ingarbugliata dopo un’insistita azione dei nerazzurri. Al 78’ però Donnarumma non può niente contro il colpo di testa di Lukaku che gira alla perfezione sul cross di Barella dalla sinistra. L’Inter legittima il risultato con Politano, subentrato a Lautaro Martinez, che al 79’ centra la traversa dalla distanza. All’85’ Theo Hernandez, inserito da Giampaolo al posto di Rodriguez, prova a riaprire la gara con un’iniziativa personale sulla sinistra che si spegne sull’esterno della rete. Ma è tardi, e anzi è l’Inter che in contropiede rischia di calare il tris con Candreva che coglie il palo alla destra di Donnarumma. Il primo derby tra Giampaolo e Conte va all’interista che, conquistata la vetta solitaria, sembra intenzionato a non lasciarla più.