Mondiali femminili, Giamaica-Italia: la figlia di Bob Marley sponsor delle "Raggae girlz"

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C'è la firma di Cedella Marley, primogenita di Bob e Rita, nel primo storico appuntamento delle giamaicane in una Coppa del mondo femminile. Sua l'idea di istituire una fondazione in grado di finanziare il movimento nel Paese centroamericano

C’è il nome di Cedella Marley, figlia del celebre Bob Marley, sul primo storico Mondiale femminile della Giamaica. La nazionale centroamericana, inserita nel gruppo dell’Italia (COME VEDERE IL MATCH SU SKY), ha raggiunto questo risultato grazie alla sponsorizzazione della stilista, cantante e imprenditrice. Proprio Cedella Marley, infatti, ha fatto letteralmente rinascere la nazionale di calcio femminile, che dal 2010 era inattiva a causa della mancanza di fondi. Soldi arrivati grazie alla "Raggae girlz", nome della fondazione voluta dalla primogenita di Rita e Bob Marley e che adesso dà il nome alla formazione delle ragazze giamaicane. (LA POLEMICA PER LA COPERTINA DI CHARLIE HEBDO)

La fondazione "Raggae girlz"

Con la fondazione "Raggae Girlz", Cedella Marley permette alle ragazze più promettenti di ricevere delle borse di studio, mentre alle calciatrici della nazionale maggiore viene garantito uno stipendio di circa 800 euro mensili. Proprio grazie al livello raggiunto dalla nazionale giamaicana, sono tre le Raggae Girlz che oggi giocano nel campionato italiano: Allyson Swaby e Trudi Carter all’As Roma mentre Toriana Patterson milita nel Pink Bari. “A queste donne era stato detto che non potevano praticare lo sport che amano, e questo non è giusto. Così ci siamo impegnate ed ecco dove siamo arrivate”, ha detto Cedella Marley parlando della sua nazionale. La stilista aveva già disegnato le divise della nazionale di atletica giamaicana alle Olimpiadi del 2012 di Londra con Usain Bolt grande protagonista.

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