Finale Champions League, Tottenham-Liverpool 0-2: gol e highlights

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Reds subito avanti con un rigore segnato da Salah dopo un minuto e 48 secondi. Vani i tentativi degli Spurs per trovare il pari. All'87' arriva il raddoppio di Origi. Sesta Coppa dei Campioni per i rossi, primo per Jurgen Klopp

Un sinistro di Salah su rigore all'inizio e un altro colpo mancino di Origi in coda. I due attaccanti mandano in paradiso il Liverpool. I Reds, battendo 2-0 il Tottenham, vincono la sesta coppa dei Campioni, la prima di Jurgen Klopp (RITRATTO DEL TECNICO). Niente da fare per gli Spurs che non riescono a iscrivere il loro nome nell'albo d'oro della Champions League (LA CRONACA DEL MATCH - FOTO). Pochettino, dopo aver eliminato City e Ajax, è costretto ad arrendersi nell'ultimo atto della massima competizione europea.

Primo tempo: Salah su rigore porta subito avanti i Reds

Il Liverpool recupera Firmino, titolare nel tridente con Salah e Mané. Dal 1' anche Kane, a guidare l'attacco degli Spurs. Prima del fischio d'inizio, un minuto di silenzio in memoria di José Antonio Reyes, il calciatore spagnolo morto in un incidente stradale (IL RICORDO DEGLI EX COMPAGNI). Partenza super del Liverpool che dopo 21 secondi trova subito un calcio di rigore per un fallo di braccio di Sissoko sul cross di Mané. Sul dischetto Salah calcia di potenza e batte Lloris. Dopo un minuto e 48 secondi il Liverpool è già avanti. E' il secondo gol più veloce nella storia delle finali di Champions, solo Maldini nel 2005 aveva fatto meglio, segnando proprio al Liverpool, nella partita poi vinta dai Reds in rimonta. Il vantaggio però paradossalmente rende la contesa meno spettacolare del previsto. La squadra di Klopp dopo il vantaggio resta in attesa e lascia fare la gara agli Spurs. Ma Kane e compagni spesso sbagliano l'ultima giocata per andare davanti ad Alisson e non impensieriscono più di tanto la difesa del Liverpool. Così sono i Reds ad andare vicini al raddoppio con un destro di Alexander-Arnold al  17' fuori di poco e con un sinistro da fuori area di Robertson 38' deviato in angolo da Lloris. Sono le uniche occasioni degna di nota del primo tempo, dopo il gol spartiacque di Momo Salah.

Secondo tempo: Origi stende definitivamente gli Spurs

Nella ripresa il Tottenham cerca di spingere con più vigore. Al 54' Alli ha una buona chance, ma la sua conclusione viene murata. I ritmi sono molto più alti. Poi inizia una girandola di sostituzioni. Primo cambio al 58': Firmino (non positiva la sua gara) viene sostituito da Origi, protagonista della semifinale col Barcellona. Quattro minuti dopo Klopp richiama Wijnaldum, altro giocatore fondamentale nella rimonta col Barça, e manda in campo Milner. Al 66' è Pochettino a giocarsi la prima carta dalla panchina: dentro Lucas Moura, autore della tripletta all'Ajax, e fuori Winks. Al 69' è proprio uno dei nuovi entrati, Milner, ad andare vicinissimo al raddoppio per il Liverpool. Il suo sinistro finisce a un soffio dal palo alla sinistra di Lloris. Doppia occasione per il Tottenham all'80': prima Son impegna Alisson, pochi secondi dopo Moura non riesce a trovare la deviazione vincente. Pochettino nel frattempo si gioca il tutto per tutto e manda in campo Dier (per Sissoko) e Llorente (per Alli). All'85' ottimo intervento di Alisson che vola a deviare in corner una punizione calciata sul secondo palo da Erikson. Due minuti dopo però la chiude Origi: il belga servito da Matip trova il diagonale imparabile. E' 2-0, è il trionfo del Liverpool. 

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