Si conclude con una sconfitta a Marassi il campionato dei campioni d’Italia. Amara l’ultima panchina di Allegri in bianconero. Decisive le reti nella ripresa di Defrel e Caprari. Tributo per Fabio Quagliarella, nominato miglior attaccante della Serie A
Finisce con una sconfitta il campionato della Juventus che conclude a 90 punti un torneo conquistato con diverse giornate di anticipo. A Marassi si impone la Sampdoria per 2-0 grazie alle reti di Defrel e Caprari nel finale del secondo tempo. Prima del match, tributo a Fabio Quagliarella, nominato miglior attaccante della Serie A. Quella di Genova è stata anche l’ultima partita di Allegri (FOTOSTORIA) sulla panchina della Juventus. (LA CRONACA DELLA PARTITA)
Primo tempo: poche chance, ci prova Quagliarella
Succede davvero poco in avvio di partita. Il primo squillo arriva al 10’ con Kean che si ritrova davanti a Rafael ma il guardalinee alza la bandierina per segnalare il fuorigioco del giovane attaccante. Poco dopo è ancora il classe 2000 che serve di tacco Bentancur all'interno dell'area di rigore: il sinistro dell’uruguagio viene però deviato in angolo. Al 25’ si fa vedere la Samp anche se è Bentancur a sfiorare l’autorete sugli sviluppi di un corner battuto dal suo connazionale Ramirez. Il centrocampista bianconero ex Boca è protagonista poco dopo quando calcia da fuori, questa volta verso la porta giusta, ma manda alto sulla traversa. Al 33’ primo squillo di Quagliarella: il bomber stabiese riceve un lancio e si coordina in semirovesciata provando il gol da cineteca. La palla però finisce fuori alla destra di Pinsoglio. Appena cinque minuti più tardi è la Juve a sfiorare il vantaggio con Dybala: l’argentino si inserisce in area e va a contrasto con Sala che gli calcia il pallone addosso. Palla che nel rimpallo termina di poco alta sulla traversa. Nel finale ci prova Ramirez ma senza fortuna. (RISULTATI E CALENDARIO - LA CLASSIFICA - GLI HIGHLIGHTS)
Secondo tempo: la decidono Defrel e Caprari
Parte forte la Juventus che va immediatamente alla ricerca del vantaggio, sfiorandolo al 48’ con Kean. Il centravanti gira di prima un cross di De Sciglio ma manda la sfera di poco fuori. Appena due minuti dopo, gran conclusione di Pereira, giovane prodotto del vivaio juventino: palla a lato ma non di molto. Al 51’ ancora un’occasione per gli ospiti, questa volta con Dybala che si coordina da fuori e di sinistro spaventa Rafael. Nella parte centrale della ripresa sono numerosi i cambi, da segnalare l’ingresso del classe 2000 Portanova tra le fila della Juve: si tratta del figlio di Daniele Portanova, ex difensore di Siena e Genoa. Al 77’ poco dopo aver cercato il suo 27esimo gol in campionato con un tiro al volo, Quagliarella esce tra gli applausi di Marassi. Standing ovation per il capocannoniere 36enne. All’80’ annullato un gol a Kean per fuorigioco. È il Var a confermare la decisione del guardalinee. A proposito di giovani, all’81’ è 21enne Ronaldo Vieira che in rovesciata sfiora un gol magnifico: palla fuori di un soffio a Pinsoglio battuto. Il vantaggio doriano è soltanto rimandato: all’84’ arriva il gol di Defrel che di destro beffa il portiere avversario con un tiro sporco ma che finisce in rete. Nel recupero arriva anche il 2-0 per i blucerchiati: a segnare, con una splendida punizione, è Caprari.