4 Ristoranti, Mediterraneo è il miglior ristorante del quartiere Venezia di Livorno. VIDEO
A vincere la sfida della seconda puntata di 4 Ristoranti, è il Mediterraneo di Camilla, miglior ristorante del quartiere Venezia di Livorno. In attesa del prossimo appuntamento con Alessandro Borghese, domenica in prima serata su Sky Uno, sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW, l'intervista alla vincitrice
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
Prosegue il viaggio di Alessandro Borghese (LO SPECIALE) a caccia dei migliori ristoranti italiani, e dopo la tappa a Fuerteventura, il primo degli appuntamenti oltre i confini nazionali (in programma c'è anche Edimburgo), l'iconico van fa tappa a Livorno. Ed è qui che, nel cuore pulsante della città, tra canali, ponti, vicoli e palazzi antichi costruiti sull’acqua, lo chef incorona il vincitore della seconda puntata. Stiamo parlando di Camilla e del suo "Mediterraneo", uno dei locali più storici della zona, dove lei gioca con passione e maestria a fare il jolly, come lei stessa si defisce. "Mi divido tra la cucina e la sala, sono ovunque". L'abbiamo intervistata per conoscerla più da vicino, ecco cosa ci ha raccontato.
l'intervista alla vincitrice
Come hai reagito alla chiamata?
La prima volta che mi hanno contattata ero in vacanza alle Canarie e sinceramente credevo fosse uno scherzo, chiesi infatti di essere ricontattata al mio rientro, e tornata in Italia mi ricontattarono, a quel punto mi dovetti ricredere.
Eri fan del programma?
Sono sempre stata una grande fan del programma e dello chef Borghese, lo seguo ormai da anni.
Come approdi al mondo della ristorazione?
Grazie alla passione tramandatami da mia nonna, tutto quello che so e le ricette della mia cucina sono merito suo. Sono un’autodidatta, non ho fatto nessuna scuola se non quella di mia nonna che credo fermamente sia la migliore. Iniziai a lavoricchiare in cucina quando vivevo alle Canarie anche se il mio ruolo principale era quello di barlady. Dopo diversi anni trascorsi all’estero i miei genitori decisero farmi il regalo più bello che potessero fare: comprare a Livorno quello che è sempre stato il locale del mio cuore, quello in cui ho passato la mia adolescenza. Ricordo che la prima volta che ci entrai come cliente fu amore a prima vista, figuratevi adesso che è mio…e comunque sia, è uno dei locali storici della mia città.
Il Mediterraneo era il tuo locale del cuore, come lo hai trasformato?
Avendo sempre amato quel locale, quando presi le chiavi decisi di non cambiarlo radicalmente perché era già bellissimo com’era…la disposizione è rimasta la stessa, ma ovviamente ci ho messo la mia personalità cambiando il colore dei muri, le luci insomma, c’è la mia impronta.
In cosa ti rispecchia?
In tutto e per tutto, così come volevo trasmettere, quando entri nel mio locale entri a casa mia. Mi rispecchia in tanti piccoli dettagli come, ad esempio, il colore oro glitterato delle pareti, è scintillante e frizzante come sono io nella vita. Poi c’è il contrasto tra antico e moderno nell’arredamento, sono molto attaccata alle cose del passato, come alcuni mobili del locale che appartenevano a mia nonna e la cucina che, come ha detto Chef Borghese, sembra una cucina di casa, il complimento più bello che mi potesse fare. Lì dentro c’è tutta me stessa ed è il mio piccolo mondo.
Il vostro cavallo di battaglia?
Direi che il nostro cavallo di battaglia è la tradizione…e soprattutto il nostro ragù di polpo.
La tua carta vincente?
Più che la mia carta preferisco dire la “nostra” includendo tutto il mio staff, siamo persone genuine e semplici capaci di rimediare a un ipotetico errore sempre con il sorriso, siamo molto uniti e complici: una squadra perfetta, quasi una famiglia e questo sicuramente arriva alle persone. A livello più personale la mia carta vincente è la perseveranza, la costanza e il mio voler essere sempre precisa e perfetta in tutto quello che faccio, a volte sono maniacale, tratto caratteriale tipico di una nata sotto il segno della Vergine.
Vittoria a parte, cosa porti a casa dell’esperienza con Borghese.
Conoscere Borghese è stata un’esperienza fantastica soprattutto considerando che sono una fan sua e del programma, è una persona semplice, super simpatico e ha una risata contagiosa. Vittoria a parte, porterò a casa i suoi complimenti e i suoi consigli per me preziosissimi. Porterò nel cuore tanta gioia ed emozione…tutti gli sforzi e i sacrifici fatti sono stati ripagati; sincerità e costanza alla lunga ripagano. Sono felice di essere riuscita a trasmettere la nostra complicità, il mio essere un leader per i miei ragazzi e il nostro essere una squadra che funziona alla perfezione con pregi e difetti. Chi ci ama, ci ama così come siamo, sono molto orgogliosa del mio staff. Non ultima, c’è la gioia di aver trasmesso il mio amore per la cucina e per le ricette della nonna che da lassù immagino fiera di me, senza i miei cari non ce l’avrei mai fatta…ed è bello aver regalato questa grande soddisfazione ai miei genitori e alla mia famiglia.