Stasera Lucrezia Fioritti torna a convincere pubblico e giuria con un brano da lei scritto durante i primi mesi della pandemia. La produzione è di Simon Says!, Emil Yardo
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Arriva da Bologna Lucrezia Fioritti, in arte Lucrezia, classe 1996, nasce nella realtà della campagna attraverso cui crea il suo immaginario fatto di tempi sospesi e territori da esplorare. Si diploma in composizione classica al conservatorio di Bologna e nel 2015 si trasferisce a Milano dove entra a contatto con l’ambiente musicale della città e comincia focalizzarsi sul suo progetto musicale.
Il percorso di Lucrezia a XF22
Alle Audizioni di X Factor (LA DIRETTA) Lucrezia si presenta con il suo inedito “Molecole”, lo stesso con cui si è esibita stasera nella puntata più attesa dai ragazzi in gara. Dimostra talento ed eleganza, ai Bootcamp di Ambra Angiolini emoziona la sua giudice con una cover di “Teardrop” dei Massive Attack. E dopo l’esibizione pazzesca durante le Last Call, dove ha portato “Fiore mio” di Andrea Laszlo De Simone, è tra i finalisti di #XF2022. Oggi, al quarto live continua a volare alto sognando la finale.
I commenti dei giudici
Rkomi: ”Bellissimo il brano, non ho molto da dirti, passo la parola”.
Fedez: “Io l’avrei lavorato in modo diverso, ma è indubbio che ci avevi stregato con l’inedito, brava!”
Dargen: “Tu non ti lasci condizionare, hai un potere, hai fatto una grandissima esibizione”.
Ambra: ”Mi fa piacere e sono contenta che voi siate così, io Molecole la canto da mo’…”.
RIVIVI IL QUARTO LIVE CON IL PODCAST
Il testo di molecole
Svegliami dopo le nove quando gli altri lavorano
Quando la luce del sole non è un pallido spirito
Quando i vecchi vanno a far la spesa
Quando ognuno sta sulla sua strada
E quel poco di umiltà che è rimasto ci fa uscire da qui
Per un momento voglio dimenticarmi che siamo molecole
Nell'universo
La mattina è difficile fare discorsi ma tu
Sai la differenza fra il più triste silenzio e una muta città di provincia
E se non è abbastanza
Torniamo a casa a guardare girare la stanza
Mettimi al posto del cuore una formula chimica
Così quando la Terra scompare io ritorno minuscola
Mi hai promesso un giro in bicicletta e la domenica non ho mai fretta
Quanto è bella la città e quanta luce viene dentro da qui
Per un momento voglio dimenticarmi che siamo molecole
Nell'universo
La mattina è difficile fare discorsi ma tu
Sai la differenza fra il più triste silenzio e una muta città di provincia
E se non è abbastanza
Torniamo a casa a guardare girare la stanza
Chissà perché quando entriamo in casa esce il sole
Chissà se guardano come si muove il nostro amore in quarantena chiuso qui da ore
Fuori c'è l'apocalisse ma io non credo alle favole
La mia paura è che tra poco finisce e tu ritorni a camminare ma senza di me
Per un momento voglio dimenticarmi che siamo molecole
Nell'universo
La mattina è difficile fare discorsi ma tu
Sai la differenza fra il più triste silenzio e una muta città di provincia
E se non è abbastanza
Torniamo a casa a guardare girare la stanza
A guardare la stanza