4 Ristoranti, le foto della puntata 5 nei migliori ristoranti della Valpolicella
Nella quinta puntata, 4 Ristoranti ha fatto tappa a Valpolicella. A cogliere la sfida sono stati Marcantonio, Martina, Judy e Michele che hanno proposto ad Alessandro Borghese la loro cucina. Ad avere la meglio è stato il primo con il suo ristorante Le Cedrare. La fotogallery
Il viaggio nel tempo di Alessandro Borghese inizia tra i ristoranti nelle dimore storiche della Valpolicella
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Il conte Marcantonio Carlo Michele Ugo Sagramoso, ultimo discendente della sua casata, ha aperto un ristorante nelle antiche limonaie della sfarzosa villa settecentesca in cui vive tuttora
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Marcantonio, proprio perché ultimo nell’albero genealogico, ha fatto la rivoluzione: in una famiglia di avvocati e notai ha infatti deciso di fare il cuoco
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Una scelta malvista dai nobili familiari ma per Marcantionio questo lavoro era nel suo destino fin da bambino, quando veniva spedito dai genitori in punizione nelle cucine della villa
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Per continuare a distinguersi da chi l’ha preceduto, inoltre, non prepara le antiche ricette di famiglia collezionate dai cuochi nei secoli, ma definisce la sua cucina totale, diversa e non condizionata da avi e da titoli. Spazia, quindi, da piatti creativi a ricette tradizionali della Valpolicella
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Come seconda tappa, Borghese resta sempre nel 700, nella casa padronale di una nobile famiglia veneziana che ora, però, è il regno di Martina
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La sua famiglia infatti, da sempre nella ristorazione, ha avuto la possibilità di comprare questa bella dimora negli anni 70, e l’ha colta al volo
Dimora che Martina, poi, ha trasformato con la sua mente creativa, “in un mix infallibile di tradizione e di modernità". Al Bacco d’oro si può trovare sia una chiesetta di inizio 800 ancora consacrata, sia una sala con luci al neon di design sopra un camino dell’epoca
Lo stesso mix di antico e moderno si ritrova nel menù: al bollito con la pearà e al cotechino con le verze ha aggiunto piatti più eleganti come le reginette di rapa rossa al petto d’oca
Arriviamo nel cuore della Valpolicella da Judy, australiana di nascita, atterrata qui nel 1999 facendo quello che facevano i Veneziani nel 700: la turista
Dopo 15 anni da cliente, Judy ha rilevato il suo ristorante preferito della zona e ha cambiato radicalmente vita, lasciando Sydney e un lavoro da manager di una famosa azienda, e diventando ristoratrice
Anche il ristorante di Judy è una dimora storica, eretta nella prima metà dell’800 come casa privata: casa in cui Judy, a differenza degli altri ristoratori, non vive, facendo avanti e indietro da Verona
Per Judy la dimora storica è anche il contenitore perfetto per far esplodere la sua professionalità e un metodo anglosassone di ristorazione: personale molto formato, totale disponibilità verso il cliente, presentazioni perfette
Il viaggio si conclude nello stesso posto in cui si concluse quello di Silvio Pellico prima di entrare in carcere e dove riposò Napoleone alla fine dell’ennesima giornata di battaglia: alla Posta Vecia di Michele
Un’antica stazione di posta dei cavalli lì dal 1500 e da sempre di proprietà della famiglia di Michele. Famiglia in cui scorre fieramente sangue austroungarico
Radici celebrate anche nel menù, insieme alla tradizione della Valpolicella: oltre al brasato all’Amarone e al bollito, si possono trovare anche pietanze austriache come il gulasch
Michele si occupa principalmente dell’accoglienza ma, essendo un’attività di famiglia, è un po’ il jolly della Posta Vecia
Marcantonio, Michele, Judy e Martina al tavolo del confronto finale
Marcantonio con il suo ristorante Le Cedrare vince il titolo di miglior ristorante in una dimora storica della Valpolicella