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4 Ristoranti: Alessandro Borghese e i migliori ristoranti in Carnia

TV Show sky uno

Nell’ottava puntata di 4 Ristoranti Alessandro Borghese ci ha portato in Friuli Venezia Giulia alla scoperta del miglior ristorante di cucina carnica. L'appuntamento è tutti i giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455

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Il van di 4 ristoranti arriva in Friuli Venezia Giulia, precisamente in Carnia. In queste valli si nascondono piccoli borghi antichi molto legati alle tradizioni, dove anche la cucina è rimasta quella di un tempo, basata sui prodotti di stagione e sulle ricette tramandate di generazione in generazione. Ad accettare la sfida come sempre 4 ristoratori: Paola, Federico, Alessandro e Sara hanno presentato i loro menu ma solo uno è riuscito a conquistare il palato di Alessandro Borghese e degli sfidanti.

La Buteghe di Pierute

Paola, prima ristoratrice in gara, che insieme a suo marito gestisce La Buteghe di Pierute a Illegio, un borgo piccolo e tipico. La cucina di Paola è tradizionale al 100% e il loro cuore è nella loro terra. In cucina viene chiamata “ la Rottermeier” per via degli ordini che è solita dare. Durante il giro d’ispezione gli ospiti rimangono molto colpiti dalla tipicità degli arredi della location di Paola, il cui ambiente si mostra caldo e accogliente. Il menu parla un carnico doc e dopo una prima occhiata i commensali passano all’ordine dei piatti: polentina, ravioli, tortino di zucca, rapa e cotechino, trote del friuli e gnocchi di zucca. I piatti di Paola, belli e buoni da mangiare, soddisfano i ristoratori e Alessandro Borghese che concludono il pasto con tortino di mele con farina di mais, strudel, tiramisù e cremoso alla yogurt. Anche questi ultimi piatti sembrano essere impeccabili. Coerenti con quanto detto, gli ospiti assegnano: 7 alla location per Alessandro, altri due 7 al menu e al conto per Sara e 8 al servizio per Federico. Grazie ai sapori della Carnia di una volta de La Buteghe di Pierute, Paola totalizza 90 punti.

Osteria Al Cral

Federico, giovane chef friulano, ha coronato il suo sogno aprendo un ristorante dove serve in tavola solo prodotti del territorio. Nella sua cucina è il re e nel suo menu oltre a proposte tipiche ci sono moltissimi piatti a km 0. La cucina carnica per Federico è fatta di materie prime che derivano dalla montagna e in generale dalla terra. L’intraprendenza di Federico di aprire in un paesino non di passaggio il cui borgo è abitato da soli 59 abitanti colpisce molto i ristoratori. Il ristorante di Federico semplice e accogliente ricorda i bar di paese di una volta. Letto il menu a pergamena si passa alle ordinazioni: millefoglie di carpaccio di zucca, pepite di zucca, carpaccio di carne salada e zucca caramellata, frico, degustazione di affettati e stinco di agnello alle erbe aromatiche. Gli ospiti concludono con il dolce che però non viene incluso nel conto finale per “ordine dello Chef!”. Il conto viene ritenuto troppo basso da Alessandro che al momento delle votazione assegna 6 al servizio e 5 alla location, 7 al menu per Paola e 4 al conto per Sara. I piatti tradizionali con un tocco di modernità di Federico gli fanno aggiudicare la seconda posizione con 67 punti.

Antica Osteria Stella d’Oro

Sara da 15 anni si dedica al suo locale a Villa di Verzegnis insieme a Francesco, suo socio. Antica Osteria Stella d’Oro porta avanti la tradizione e non a caso si trova sulla via del vino e dei sapori. Il locale è storico ed ha un focolar più vecchio della Carnia, luogo in cui un tempo si discuteva, si giocava e si risolvevano problemi anche solo con una bella stretta di mano. Durante l’ispezione gli ospiti notano subito una mise en place curata e tradizionale. Ispirati dal menu i riatoratori ordinano: crema di zucca, raviolo con indivia belga, tartare di filetto di manzo, insalata di rapa, cestino di crespelle, frico con polenta e petto di faraona alle castagne. A fine cena i commenti vengono segnati sui taccuini: 5 alla location per Paola, 9 al menu e al conto per Federico e 6 al servizio per Alessandro. L’intrigante proposta gastronomica di Sara e l’antico focolar le fa ottenere 86 punti.

Edelweiss Stube

Ancora più a nord, quasi al confine con l’Austria, al centro di Sappada, c’è l’Edelweiss Stube. Alessandro si definisce un cuciniere e non uno chef, ovvero colui che trasforma le materie prime in piatti e li serve con il sorriso. Anti montanaro, il "cuciniere" ha un modo particolare e tutto suo di trasformare i prodotti offerti dal territorio. La sua stube, che ricorda i rifugi di alta quota, piace molto ai ristoratori che si lasciano coccolare dall’ambiente. Una volta letti i menu i ristoratori chiedono: tortelli ripieni di papavero e miele, pasticcetto cremoso di zucca secca, cjarsons, battuto di cervo con zucca e stinco di vitello. Gli ospiti concludono il pranzo con tiramisù classico, strudel, mousse al cioccolato e alla zucca e linzer con crema e frutti di bosco. Al momento di tirare le somme gli ospiti assegnano un 9 la location e al servizio per Paola, 6 al menu per Sara, 8 al conto per Federico. Il ristorante di Alessandro ha conquistato tutti con il suo ambiente tipico di una baita di montagna, il servizio impeccabile e la cucina creativa. Edelweiss Stube ottiene 94 punti.

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IL VOTO FINALE DI ALESSANDRO BORGHESE

 

Al tavolo del confronto le classifiche provvisorie vedono in testa Alessandro con 94 punti, segue Paola con 90 punti, subito dopo c’è Sara con 86 punti e chiude Federico con 67 punti. Svelati i punti di ogni ristoratore, Alessandro Borghese assegna il bonus di 5 punti alla proposta di zucca servita da Sara che sale a 91 punti salendo al secondo posto in classifica.

I voti di Alessandro Borghese ribaltano la classifica, il miglior ristorante di cucina carnica del Friuli Venezia Giulia è l'antica osteria Stella d’Oro di Sara. A lei il premio di cinquemila euro, denaro con cui Sara comprerà il tanto desiderato forno nuovo.

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