Dopo una lunga avventura, durata ben 15 episodi, B Heroes giunge al suo ultimo capitolo: la ricerca degli eroi si è mossa per tutta Italia, ma solo chi ha dimostrato di avere la stoffa adatta per poter crescere è riuscito ad avanzare, maturando e meritandosi un posto all’ambita finale. Venerdì 12 aprile è andata in onda l’ultima puntata di questo entusiasmante percorso: chi ha ricevuto l’investimento più grande?
Fessura, D-Heart, Mkers e Enerbrain sono le 4 startup finaliste, una per categoria. La cerimonia di chiusura si è tenuta presso il grattacielo di Intesa San Paolo a Torino e ha visto la presenza dei giudici, dei rappresentanti di categoria e di illustri ospiti provenienti dal mondo dell’imprenditoria.
È Fabio Cannavale ad aprire la finale, specificando che ognuna delle 4 startup riceverà un finanziamento, dal valore monetario diverso: 100.000 € per la quarta classificata, 200.000 € per la terza, 300.000 € per la seconda e 500.000 € per la prima.
Prima di annunciare i vincitori, però, va in onda un divertente video, per conoscere meglio i rappresentanti di categoria e rivivere i momenti più significativa delle startup in gara.
Il pretesto per presentare i rappresentanti di categoria, punto cardinale di questa bellissima esperienza, è una cena in compagnia di Fabio Cannavale, nella quale ogni piatto è personalizzato e riporta una scritta che descrive ogni membro del quartetto: il gioco consiste nell’indovinare a chi corrisponde quella descrizione.
Elena Bottinelli, la rappresentante della categoria “Salute e Benessere”, è la prima che deve presentarsi, ed inizia il racconto proprio narrando del suo primo riconoscimento ottenuto, un premio per aver disegnato una scena tratta da una serie televisiva su Pinocchio di Collodi. Oggi, nella sua attività di Amministratore Delegato, la rende felice pensare di lasciare un segno con quello che fa.
Il secondo rappresentante di categoria presentato è Matteo De Brabant, volto di “Tradizione e Innovazione”: proviene da una famiglia numerosa, e numerosa è pure la sua famiglia. La sua società, Jakala, porta lo stesso nome che aveva lui stesso quando era caposcout. Si ritiene soddisfatto di aver scelto Fessura, in quando ha lavorato con impegno per migliorare i propri punti deboli, rivedendovi la propria esperienza professionale.
Il rappresentante della categoria “Sviluppo Sostenibile”, Valerio Camerano è il terzo a presentarsi. Appassionato di arti marziali, è cintura nera di Judo. Gli piacciono molto le cose della quotidianità, le piccole soddisfazioni che possono arrivare dalle situazioni più comuni. Per lui, ognuno ha bisogno di trovare il proprio carburante, per spingersi a fare sempre meglio con passione e dedizione.
L’ultima presentazione è quella del rappresentante della categoria “Trasformazione Digitale”, Fabio Troiani, che ha iniziato il suo percorso professionale a partire da una delusione: il suo sogno era quello di diventare pilota d’aerei, ed aveva fatto l’applicazione per l’accademia aeronautica, venendo scartato. Per lui, l’interazione uomo-macchina è fondamentale, poiché rappresenta il futuro.
Le startup salgono sul palco e si presentano, ed un emozionante video riassume il loro percorso riproponendo i migliori e più toccanti momenti della loro avventura. Tutti si dicono entusiasti di B Heroes e delle enormi opportunità che hanno avuto grazie a questa esperienza.
Non sono mancati i ringraziamenti ai giudici Dina Ravera, Laurent Foata e Silvia Candiani, che hanno trasfuso la loro altissima competenza nel programma.
Finalmente, arriva il momento decisivo dei premi. Il primo è l’Innovation AwaRDS, riconoscimento da parte di RDS che viene assegnato a Mkers. Gli altri 4 premi assegnati sono i prestigiosi investimenti, fatti da 4 società: Boost Heroes, Intesa San Paolo, Gellify e Impact HUB, che hanno deciso di credere nelle aziende premiate.
Al quarto posto troviamo Fessura, al terzo Mkers, al secondo D-Heart e al primo Enerbrain, che si aggiudica l’investimento più grande.
B Heroes è stato un percorso avventuroso e stimolante, ricco di sogni e di tante attese, che ci ha accompagnato per tre settimane. Ora che è giunto al termine, possiamo comunque continuare a sognare con loro, seguendo i progetti delle diverse startup e credendo nell’innovazione proposta da loro.