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Italia’s Got Talent 2019: Golden Buzzer della conduttrice Lodovica

TV Show

Camilla Sernagiotto

Ecco tutto quello che è successo nell’ottava puntata della quarta stagione di Italia's Got Talent, ossia la prima semifinale. Dai numeri di magia comica di Andrea Paris alle incredibili proiezioni sul corpo di Gianluca Falletta, ecco i primi concorrenti che sono passati in finale. Compreso Nicola Virdis, salvato dal Golden Buzzer di Lodo! Il prossimo appuntamento con la seconda semifinale ti aspetta venerdì alle ore 21.15 in prima visione assoluta su Sky Uno (canale 108) e sul digitale terrestre al canale 311 o 11.
 

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L’ottava puntata della quarta stagione di Italia's Got Talent, in onda in prima visione su Sky Uno venerdì 8 marzo, è stata un concentrato di suspense.
Si tratta infatti della prima semifinale, quella che ha decretato chi della prima tornata di semifinalisti passerà in finale. Aspettando di scoprire gli altri finalisti nell'appuntamento di venerdì prossimo con IGT, ecco tutto quello che è successo in questa puntata davvero cruciale!


I semifinalisti sono stati divisi in 10 gruppi, 5 dei quali si sono esibiti in questa ottava puntata (gli altri 5 li vedremo nella prossima).
La novità? Lodovica Comello ha il potere del Golden Buzzer e potrà salvare un concorrente eliminato dai giudici e portarlo in finale. E Lodo l’ha già utilizzato…

Ecco tutti i concorrenti che si sono esibiti in questa semifinale.

1° gruppo

Il primo gruppo comprende tre concorrenti che hanno messo l’immaginazione al potere. Sono i Dangerous Crew, Andrea Paris e Mirko Casella. Eccoli nel dettaglio.


Dangerous Crew

Vestiti a metà tra la strega e lo spaventapasseri, i Dangerous Crew si sono esibiti nuovamente in un balletto da paura. Da paura davvero perché horror! Con tanto di spavento finale a Mara, quando un ballerino mascherato da scheletro è uscito da sotto il tavolo dei giudici.

Andrea Paris

Il cold reader, come si è presentato alle auditions, Andrea Paris ha strabiliato ancora tutti con il suo numero di magia comica. Dal gioco di carte fatto a Federica, in cui le fa scegliere una carta e intanto guarda il manuale delle istruzioni da mago, al numero delle palline sulle mani di Frank durante il quale riesce a sfilargli l’orologio dal polso fino a quello del mezzo dollaro americano che Mara ritrova nel cinturino dell’orologio, Andrea Paris ha fatto faville.

Mirko Casella

Anche Mirko Casella ha fatto nuovamente sognare grazie al suo balletto caratterizzato da una leggiadria unica. Ruote, passi angelici, sinuosità e fluidità nei movimenti fanno di questo ballerino di soli 7 anni un vero enfant prodige. Federica ne ha sottolineato l’incredibile elasticità e, detto da lei, è un grandissimo onore.

Tra i tre concorrenti del primo gruppo di semifinalisti, ottiene il posto per la finale Andrea Paris!
“Sei bravo e non abbiamo mai avuto un mago in finale, potrebbe essere la volta buona” ha detto Claudio Bisio.

2° gruppo

Per il secondo gruppo, una sfida "uno contro uno" davvero emozionante. Due mondi diversi a confronto, analogico vs digitale, vecchio contro nuovo, corpo in antitesi alla tecnologia. Si sono sfidati Saleh Yazdani e Gianluca Falletta.

Saleh Yazdani

Metà persiano e metà tedesco, questo ballerino di 21 anni si è nuovamente esibito con una coreografia favolistica sul cavalluccio a dondolo.
Federica Pellegrini ha sottolineato: “Speravo di vedere qualcosa di nuovo” però Frank non è d’accordo: “Questo è uno dei nostri talenti più incredibili”.

Gianluca Falletta

Lo specialista in proiezioni visive che alle auditions aveva fatto commuovere fino alle lacrime Federica Pellegrini proiettando sul suo corpo tutta la sua eccezionale carriera è tornato a fare sognare.
Gianluca Falletta, abituato a stare dietro le quinte, si è detto emozionantissimo per il fatto di mettersi in gioco davanti al pubblico e ai giudici. “Mi piace l’idea di rendere il corpo un libro su cui scrivere” ha detto. Ed ha emozionato tutti scrivendo la storia della vita nella sua essenza sul corpo di una donna in dolce attesa.
Una tela speciale su cui raccontare la storia che ha toccato le strutture elicoidali del dna, le impronte di piedini, l’uovo che si schiude per fare prendere il volo all’uccello che vi si annida, antenati preistorici e battito cardiaco.
“Mixi le immagini molto bene, in maniera emozionale” ha detto Federica che, anche questa volta, è rimasta senza fiato. Perché la storia raccontata da Gianluca non sarà la sua personale, d’accordo, ma è in realtà la storia di tutti noi.


Di questo secondo gruppo, passa in finale Gianluca Falletta!

3° gruppo

Il filo conduttore che riunisce i concorrenti del terzo gruppo è il colpo di scena, come se il Frosinone vincesse il campionato ha detto Lodo. In questo gruppo ci finiscono insomma quei concorrenti che non avreste detto mai. Damiano e Margherita, Le Edera e Lorenzo Tronconi. Eccoli!


Damiano e Margherita

Damiano, il ragazzo autistico affetto dalla sindrome di Asperger, e sua sorella Margherita con cui si esibisce in coppia hanno emozionato e fatto riflettere ancora una volta sui pregiudizi legati alla diversità.
La loro esibizione canora e comica ha sottolineato le assurdità della società, comparate ai pregiudizi sull’autismo: una caratteristica che l’opinione comune lega all’autismo è l’isolamento sociale, come spiegato in musica da Damiano. E a fare da contraltare ci ha pensato Margherita, intenta a isolarsi in una bolla di asocialità guardando lo schermo del suo smartphone come facciamo tutti. Stessa cosa per il pregiudizio del perdere le staffe: Margherita ha simulato un siparietto in cui tutti noi ci siamo ritrovati almeno una volta (al giorno, s’intende), ossia quello di gridare insulti imbottigliati nel traffico.

Le Edera

La crew di ballo Le Edera si è esibita in un tributo alla mitica Aretha Franking, ballando sulle note di buona parte del suo irresistibile repertorio musicale. Sinuose, espressive, divertenti e molto comunicative, come alle auditions.

Lorenzo Tronconi

Lorenzo Tronconi è il giovane ragazzo con un’ugola pazzesca che ancora una volta ha fatto emozionare tutti. Riproponendo in versione caldissima e vagamente gospel True Colors di Cyndi Lauper, ha provocato una sentitissima standing ovation nel pubblico. Mamma in primis, che dalla prima fila si è goduta il successo di suo figlio e che ne ha ricevuto un dolce bacio. Un dono naturale, un talento incredibile che esce dalla bocca ma arriva dalla profondità del cuore e delle viscere. “Mia mamma mi portava nelle chiese nigeriane e sono quindi cresciuto ascoltando i gospel” ha detto Lorenzo.

E di questo 3° gruppo passa proprio lui: Lorenzo Tronconi!


4° gruppo

Il 4° gruppo riunisce due concorrenti che dimostrano il loro talento senza proferire neanche una parola. Sono il Coro Divertimento Vocale e Nicola Virdis.

Coro Divertimento Vocale

Il Coro Divertimento Vocale che nelle auditions si era esibito in un numero da rumoristi davvero inimmaginabile si è stavolta dato a una performance che in realtà integra un po’ anche la voce. Hanno riproposto, in una loro personalissima versione, la canzone Come è profondo il mare di Lucio Dalla.
Una miscela di versi dei gabbiani, sciabordio delle onde e vento a cui si sono unite le voci vere e proprie del coro che hanno cantato alcuni versi di questa canzone di Dalla che è poesia pura.
“Bravi, avete reso anche molto bene l’idea di tutto il male che facciamo al mare” ha detto Mara.

Nicola Virdis

L’irresistibile nerd Nicola Virdis che non dice una parola ma segue pedissequamente le parole delle canzoni è tornato con un numero che ha fatto divertire tutti. Sul celebre verso della canzone che fa “Rose rosse per te ho comprato stasera”, ha tirato fuori dal suo cardigan collegiale un mazzo di rose bianche, arrabbiandosi e buttando via il disco perché il numero non è riuscito. Stessa cosa per “gelato al cioccolato dolce e un po’ salato” sopra le cui note e parole tira fuori un gelato alla panna, quindi butta anche quello.
E geniale il gioco di parole del suo numero sul verso della canzone “Alla fiera dell’est un topolino mio padre comprò” e invece tira fuori un numero del fumetto Tex. Il finale ricalca l’esibizione delle auditions, quella per cui sulla canzone Turn Around non riusciva a evitare di girare su se stesso. Stavolta tocca a Please don’t go, le cui parole non gli permettono di andarsene dal palco.

Di questo 4° gruppo, passa in finale il Coro Divertimento Vocale mentre Nicola Virdis a malincuore viene eliminato.
Ma un colpo di scena cambia le carte in tavola: Nicola Virdis diventa il Golden Buzzer di Lodo, passando così anche lui in finale!


5° gruppo

Tocca al 5° e ultimo gruppo della semifinale, composto da 3 concorrenti fuori dagli schemi. Nina Burri, Silvia Zaniboni e Samuel Olatidoye.

Nina Burri

La bellissima ballerina svizzera Nina Burri si è esibita in un nuovo balletto intriso di sensualità e contorsioni, stavolta senza la maschera da Kabuki utilizzata alle auditions. Sinuosità, eleganza da ragno che tesse una tela di charme… Claudio ci ha addirittura visto un gioco illusorio di “scomposizione dei corpi”. Ma secondo Federica “è un esercizio di stile, niente di più”.

Silvia Zaniboni

La giovanissima chitarrista Silvia Zaniboni che aveva fatto impazzire tutti con la Turandot fatta con chitarra elettrica torna con il pezzo Insieme a te sto bene di Lucio Battisti. Stavolta ci mette anche la voce, accompagnando il suo strumento principale (che rimane la chitarra) con una bella intonazione vocale. Il risultato è da standing ovation del pubblico. “Mi trasmette tantissima potenza, il che non può che piacermi” ha detto Federica. Mara però ha notato come la reinterpretazione in chiave elettrica di un brano classico da opera fatta da Silvia Zaniboni alle audizioni fosse molto più accattivante di questo…

Samuel Olatidoye

E tocca alla fine dell’ottava puntata, prima delle due semifinali, a Samuel Olatidoye.
Questo ballerino si è esibito in una danza robotica ma con una leggiadria e fluidità nei movimenti da dare l’impressione quasi del pattinaggio, per non dire del volo.
Poi il gran finale fatto di breakdance, in un freestyle totalmente improvvisato che ha lasciato tutti a bocca aperta.

E infatti è lui, Samuel Olatidoye, che vola in finale!