
“La Tata”, 30 anni fa usciva negli Usa la serie tv con Fran Drescher: 10 curiosità. FOTO
Il 3 novembre 1993 la CBS lanciava la sitcom che sarebbe terminata nel 1999 dopo sei stagioni e 146 episodi. Trasmessa in oltre 80 Paesi in tutto il mondo, è stata creata e prodotta dall’attrice che in Italia abbiamo conosciuto come la protagonista Francesca Cacace e dal marito Peter Marc Jacobson. Da un incontro in aereo al cameo di Trump, dal cane Castagna all’addestratrice di risate: ecco alcune cose che forse non sapevate
Sono passati 30 anni da quel 3 novembre 1993 che vide debuttare negli Stati Uniti, sulla CBS, quella che sarebbe diventata una delle serie più amate in tutto il mondo: La Tata. Trasmessa per sei stagioni fino al 1999, per un totale di 146 episodi, è stata creata e prodotta da Fran Drescher - conosciuta in Italia come la protagonista Francesca Cacace - e dal suo allora marito Peter Marc Jacobson
La Tata, la reunion di Fran Drescher e Renée Taylor
La sit-com negli anni è stata trasmessa in oltre 80 Paesi e la sua protagonista è presto diventata uno dei personaggi indimenticabili del piccolo schermo grazie al suo umorismo, alla passione per la moda sgargiante e all’evidente contrasto fra i suoi modi esuberanti e quelli più austeri della famiglia Sheffield. Ecco 10 cose che forse non sapevate su La Tata
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
L’INCONTRO DECISIVO IN AEREO - Tutto inizia nel 1991 quando Fran Drescher, ancora relativamente poco conosciuta, incontra su un aereo l’allora presidente della CBS, Jeff Sagansky. L’attrice decide di approfittare dell’occasione e proporgli l’idea de La Tata: “Iniziai a parlare e lui ascoltava, insomma, eravamo bloccati su un aereo, dove poteva andarsene, a fare ginnastica?”, dirà poi anni dopo Drescher in un’intervista. Dopo 9 ore e mezza di volo, Sagansky le disse di proporre lo show al suo network
La Tata, una fan ha ricreato 13 iconici outfit della serie su TikTok
LA FINE DE “LA TATA” - La sitcom finì dopo sei stagioni, nel 1999, ma perché? All’epoca si parlò dell’età dei tre bambini della famiglia Sheffield che, troppo cresciuti, non avrebbero più avuto bisogno della tata. Ma è stata Fran Drescher a rivelare- in un’intervista del 2017 - che la vera ragione fu la decisione di far finire insieme i due protagonisti invece che mantenere il brivido della loro attrazione irrisolta: “Quando il successo di uno show è costruito intorno a un amore non corrisposto e alla tensione sessuale che ne consegue devi lasciare stare così”
Fran Drescher, da "Tata" a sindacalista: la sua storia
LA DIETA DELLA ZIA ASSUNTA - Come dimenticare la fantastica zia di Francesca, Assunta Cacace, che nella sitcom si distingue per essere decisamente una buona forchetta. Un dettaglio che creò tuttavia qualche problema all’attrice che la interpretava, Renée Taylor, la quale in seguito spiegò di aver preso 15 chili durante le riprese: su richiesta del suo medico tornò sul set con precise istruzioni per la dieta
La Tata, reunion del cast: come sono oggi i protagonisti
TANTISSIME GUEST STAR - Nel corso delle sei stagioni sono state moltissime le guest star di fama internazionale che hanno preso parte alla sitcom. Fra i personaggi ricorrenti Pamela Anderson nel ruolo della folle nemesi di Francesca e Ray Charles nei panni del fidanzato di Yetta, Sammy. E ancora: Dan Aykroyd, Joan Collins, Elizabeth Taylor, Elton John, Hugh Grant, David Letterman, Patti LaBelle, Celine Dion e Whoopi Goldberg

IL CAMEO DI DONALD TRUMP - Nell’episodio The Rosie Show, andato in onda nel 1996, compare anche l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Fran Drescher ha raccontato che l’imprenditore nel copione veniva definito “milionario” e questo non gli piacque: “Ricevemmo una nota dal suo staff che diceva ‘Il signor Trump non è un milionario. È un miliardario, e vorrebbe che cambiaste la battuta’”. La richiesta fu esaudita ma non alla lettera: la battuta divenne “zillionaire” (ultramiliardario)

L’ADDESTRATRICE DI RISATE - Nel 1985 Fran Drescher aveva subìto una violenta irruzione nella sua casa di Los Angeles, motivo per cui chiese alla produzione di avere un pubblico preselezionato durante le riprese e non semplici estranei. Venne quindi formato un cast per le risate, che vennero registrate e poi aggiunte agli episodi in post-produzione. La direttrice del casting Lisette St. Claire è diventata la prima “addestratrice di risate” al mondo

LA GRAVIDANZA NASCOSTA - Durante le riprese della quinta stagione Lauren Lane, che interpreta C.C. Babcock - socia del signor Sheffield -, era incinta. Il suo personaggio però non lo era, e i metodi utilizzati per nascondere il pancione furono vari e fantasiosi: cartellette, animali domestici, piante e oggetti vari ed eventuali. A gravidanza troppo avanzata, Lauren Lane venne sostituita in un episodio da Jessica Tuck nei panni della sostituta di C.C.

IL CANE CASTAGNA - Dopo la fine de La Tata, Fran Drescher ha condotto un suo talk show, il The Fran Drescher Show. In una puntata si parlò di Castagna, il cane che nella serie era di C.C. Babcock ma che in realtà era della Drescher. “Era fortemente devoto a Fran e mi facevano fare cose tipo prenderlo in braccio o avvicinarmi a lui, e ogni volta cercava di mordermi”, raccontò Lauren Lane. Il copione fu scritto in modo che Castagna odiasse C.C. ma amasse Fran “perché così stavano le cose nella vita reale”

REMAKE IN TUTTO IL MONDO - La Tata è stata trasmessa in oltre 80 Paesi in tutto il mondo e in molti di questi - fra cui l’Italia - è stata riadattata in chiave locale, con sceneggiature originali modificate per adattarsi alle singole culture. Uno dei più popolari è stato My Fair Nanny, il remake russo, arrivato a 173 episodi: alcuni scrittori della serie americana vennero infatti incaricati di creare nuove puntate dopo che quelle originali erano terminate

IL REMAKE ITALIANO - La sitcom che abbiamo visto in Italia è uno dei remake in chiave locale. La protagonista Fran Fine, che nella serie originale è un’ebrea americana del Queens, diventa l’italiana di origini ciociare Francesca Cacace. Furono modificati anche diversi dialoghi, specialmente dettagli che potevano essere poco conosciuti in Italia come nomi di personaggi famosi o modi di dire dialettali. Inoltre sono stati inseriti spesso riferimenti a oggetti o società italiani come la Rai o la Ferrari Testarossa nell'episodio 15 della seconda stagione
Sciopero attori Hollywood, Fran Drescher risponde a George Clooney