The Osbournes, come Ozzy Osbourne e la sua famiglia hanno rivoluzionato la reality tv
Serie TV ©IPA/FotogrammaLo show, che è stato trasmesso per quattro stagioni da MTV nei primi anni del Duemila, ha avuto un impatto mediatico importante sui reality show come li conosciamo oggi. Ozzy Osbourne, leggenda del rock conosciuta pochissimo dalla generazione MTV, consolidò presso un pubblico larghissimo il suo mito personale diventando un'icona senza eguali
Ozzy Osbourne ha salutato per sempre i suoi fan in tutto il mondo entrando in maniera definitiva nella leggenda dell'heavy metal, il genere che lui stesso aveva contribuito a plasmare con cuore e voce graffiante.
All'indomani della sua scomparsa, avvenuta il 22 luglio nel Regno Unito, quando i fan e appassionati di musica in tutto il mondo scorrono sconsolati le foto di una carriera irripetibile, sugli schermi compaiono anche le scene de Gli Osbourne, la serie comedy di stampo reality che Ozzy e i suoi filmarono nei primi anni del Duemila, un prodotto entrato nel mito della televisione a livello globale e che ha cambiato le regole di molti programmi del piccolo schermo, a cominciare dai reality show.
Gli Osbourne, che investirono Ozzy di una rinnovata ondata di popolarità, fu un titolo rivoluzionario che ebbe, tra i vari meriti, quello di consegnare al grande pubblico uno sguardo sul cantante britannico che, per chi lo aveva sempre seguito, non era poi così inedito. Una cosa è certa: a distanza di più di venti anni dalla prima messa in onda, gli episodi di quella serie sono sensazionali, oggi come allora.
Uno show con una famiglia normale (?)
Quando nel 2002 negli Stati Uniti e nel resto dei paesi del mondo che trasmettevano la programmazione di MTV in tv sbarcarono gli Osbourne, Ozzy e Sharon sua moglie e manager e i loro figli più piccoli, Kelly e Jack (la figlia maggiore, Aimee, decise di non comparire), gli adolescenti di allora, il pubblico che aveva scavallato il millennio nutrendosi della musica di MTV, conoscevano il Principe delle Tenebre più per le tante leggende che riguardavano il suo personaggio che per la sua musica.
In quel tempo Ozzy aveva cinquant'anni ed era già stato protagonista di molte vite. La nuova avventura televisiva gli diede l'opportunità di aprire un nuovo capitolo del tutto inedito, senza troppi preparativi, semplicemente essendo se stesso.
Ozzy e la famiglia Osbourne fecero entrare le telecamere nella loro villa di Beverly Hills, dove si erano appena trasferiti, mostrando loro le cose come stavano. Scatoloni e caos. Liti familiari e beghe domestiche. Con loro, un esercito di assistenti e manager e un altro mini esercito di cani, adorabili e indisciplinati. Del resto, per quanto si presentassero in maniera spontanea, nessuno aveva la pretesa di ritrovarsi a sbrirciare tra le mura domestiche di una famiglia normale, anzi. Episodio dopo episodio si dava per scontato che ogni eccentricità fosse in linea coi personaggi.
L'Ozzy inedito
Nessuno però poteva immaginare che la bandiera dell'heavy metal, l'uomo che si rifaceva agli insegnamenti di Aleister Crowley, il cantore di testi sacrileghi, fosse un uomo che amava passare la giornata sul divano, a brontolare e borbottare come un qualsiasi padre di mezza età contro una domesticità per lui impossibile.
Un padre che va in tilt se gli cambiano il televisore e il telecomando. Che non riesce ad imporsi sulle decisioni di una moglie autoritaria e che si arrende davanti alle bravate da adolescenti dei figli che - per dirne una – si intoducevano nei locali notturni mentendo sulla loro età.
Ozzy alza le mani sopraffatto. E manda a quel paese tutti. Ogni due parole un “f***k off” perché anche se lontano dal palco era pur sempre Ozzy Osbourne.
Leggi anche
Ozzy Osbourne nei film: da Morte a 33 Giri ai ruoli più bizzarri
L'impatto sulla tv del nuovo millennio
Senza alcun interesse a lavorare sulla sua immagine - magari rendendola più bella come avrebbe fatto in seguito qualsiasi altra celebrità alle prese con un reality show - Ozzy riuscì a bucare la quarta parete diventando un personaggio irresistibile e in un modo diverso da quello in cui lo era stato fino a quel momento.
Ozzy diventò un'icona per il grande pubblico, un uomo ancora più irriverente e divertente di quanto lo fosse mai stato col microfono in mano. Il pubblico si affezionò così tanto all'immagine della sua famiglia da incoronare gli Osbournes a idoli.
Mentre per Sharon si aprirono le porte della carriera televisiva come presentatrice, Kelly iniziò una stagione musicale. Tutto questo mentre lo show, che era stato costruito come una sitcom, con episodi lunghi trenta minuti dal tono comico - la stessa sigla, una versione jazz di Crazy Train di Ozzy rimandava immediatamente al genere comedy – cominciava a diventare il modello su cui impostare tutte le altre serie con protagoniste le celebrità che da allora, ovviamente, si moltiplicarono.
Gli Osbournes chiusero nel 2005 dopo quattro stagioni, dopo aver stabilito record di ascolti assoluti per MTV e aver portato a casa l'Emmy Award, il massimo riconoscimento statunitense per un programma televisivo.
Approfondimento
Addio a Ozzy Osbourne, il fratello maggiore del Rock e del Metal
Gli Osbourne nella cultura popolare
Sebbene i protagonisti abbiano rivelato in seguito che lo show abbia influito in maniera complessa sulle dinamiche della loro famiglia e la storia personale di ciascuno (Ozzy ha poi ammesso di essere stato vittima delle sue vecchie dipendenze per tutta la durata delle riprese), la serie, fin da subito, ha avuto un impatto culturale massiccio sulla tv del nuovo millennio.
Seguire le star con le telecamere sembrò una buona idea per i produttori che puntarono sulla reality tv facendo nascere fenomeni come quello del clan Kardashian-Jenner, che coi loro reality show è presente sullo schermo dal 2007. Non tutti i fenomeni hanno avuto la stessa importanza: la maggior parte è scomparsa in un soffio. Nessun personaggio però è riuscito a ripetere l'esperienza della famiglia Osbourne che ha approcciato lo show con una naturalezza e una genuinità rimasta senza eguali.
Ozzy Osbourne e sua moglie ne hanno parlato spesso nelle interviste negli anni confermando che sì, quello che vedevamo in tv era proprio ciò che succedeva a casa loro, abbastanza senza filtri.
Nella gioia e nel dolore. In salute e in malattia. Uno show che ha afferrato l'ultimo scampolo della vita prima degli smartphone, dove le rockstar erano poche, autentiche e senza paura.