Verdone testimonial dell'Italian Global Series Festival: "Vita da Carlo mia ultima serie"
Serie TV
Il regista e attore romano dice addio alla serialità, ammettendo una certa necessità di tornare dal piccolo al grande schermo. "Dopo quattro anni, il mio prossimo progetto sarà un film”, spiega ai microfoni dell’Adnkronos in occasione della presentazione dell’Italian Global Series Festival, evento dedicato alle serie tv che si terrà tra Riccione e Rimini dal 21 al 28 giugno, e nel quale Verdone ricoprirà il ruolo di testimonial, ricevendo l’Excellence Award per il suo contributo all’audiovisivo italiano
Dopo anni di successi sul piccolo schermo, Carlo Verdone ha deciso di chiudere il capitolo delle serie televisive per tornare alla sua prima grande passione: il cinema. L’annuncio arriva direttamente dal regista e attore romano, che in una recente intervista rilasciata all’Adnkronos ha dichiarato che Vita da Carlo sarà la sua ultima esperienza seriale.
"Ora ho bisogno di tornare al cinema", ha affermato con convinzione Verdone, spiegando che, dopo quattro anni e quattro stagioni della serie, è giunto il momento di dedicarsi nuovamente alla realizzazione di un film.
L’attore ne ha parlato in occasione della presentazione dell’Italian Global Series Festival, evento dedicato alle serie tv che si terrà tra Riccione e Rimini dal 21 al 28 giugno, e nel quale Verdone ricoprirà il ruolo di testimonial, ricevendo l’Excellence Award per il suo contributo all’audiovisivo italiano.
Riflessione sulle differenze tra serie e cinema
Durante l’incontro con i giornalisti alla presentazione dell’Italian Global Series Festival, Carlo Verdone ha riflettuto sulle differenze tra il mondo delle serie tv e quello del cinema, sottolineando i punti di forza e le sfide di entrambi i formati.
"Le serie possono essere più avvincenti, le tante puntate danno la possibilità di avere tanti colpi di scena, di approfondire di più i personaggi e quando scrivi hai più libertà. Ma la cosa complicata è riuscire a mantenere la stessa tensione, puntata dopo puntata, che ti fa arrivare alla fine. Quella è la difficoltà, ma direi che io ci sono entrato bene”, queste le parole del regista e attore.
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Non ha svelato dettagli sul suo prossimo film
Nonostante abbia affrontato con successo questa sfida in Vita da Carlo, Verdone sente ora il bisogno di tornare alla settima arte. Il cinema, per lui, rimane il mezzo espressivo più autentico, capace di condensare in due ore tutta la forza narrativa che nelle serie si distribuisce su più episodi.
Confermato il suo addio alle serie, resta ora da scoprire quale sarà il nuovo progetto cinematografico di Verdone. Sebbene non abbia rivelato dettagli sulla trama o sulla produzione, la sua affermazione “voglio tornare al cinema” lascia intendere che il film sia già in fase di sviluppo. Dopo capolavori come Bianco, rosso e Verdone, Borotalco, Viaggi di nozze e tanti altri titoli indimenticabili, il pubblico è curioso di vedere cosa riserverà il suo ritorno dietro la macchina da presa
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Pubblico in sala "segnale di speranza per il cinema"
Oltre a parlare del suo futuro professionale, Carlo Verdone ha condiviso il suo entusiasmo per la ripresa dell’affluenza nei cinema.
“Sono anche felice di una cosa, che le sale cinematografiche riaprano. La gente comincia ad andare di nuovo in sala, abbiamo un cinema al femminile che sta andando molto bene. Le due cose convivono, io avevo paura che le serie potessero uccidere il cinema di sala, invece sta ritrovando la sua affluenza e questo ci rende tutti felici”, afferma il regista di Viaggi di nozze, tra gli altri.
L’artista temeva che il boom delle serie televisive potesse mettere in crisi il cinema tradizionale, ma fortunatamente non è successo. Abbiamo oggi la riprova che le due cose possono coesistere, e ciò è un grande sollievo per tutti coloro che, come Carlo Verdone, credono ancora nella magia del cinema in sala.
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