Sex Education, attore Alexander Westwood condannato a 15 anni per violenze sessuali
Serie TVL’attore britannico è stato dichiarato colpevole di 26 capi d’imputazione ed è stato condannato a 15 anni e mezzo di prigione per aver commesso abusi ai danni di un ragazzino, due adolescenti che prendevano da lui lezioni di recitazione e una donna
L’attore britannico Alexander Westwood, 24 anni, che ha recitato nella serie tv Netflix Sex Education, è stato dichiarato colpevole di 26 capi d’imputazione ed è stato condannato a 15 anni e mezzo di prigione per violenze sessuali. Le vittime sono un ragazzino, due ragazze adolescenti che prendevano da lui lezioni di recitazione e una donna. Come riporta BBC News, secondo il giudice Neil Chawla, Westwood ha usato la sua popolarità e le sue esperienze professionali per ottenere l’attenzione delle teenager. “Non hai dimostrato nessun rimorso o dimostrato di avere la minima comprensione dell’impatto che le tue azioni hanno avuto sulle tue vittime. La giuria ha respinto la tua storia dove incolpi le vittime. Sei un predatore sessuale seriale ed è diventato parte del tuo stile di vita”, ha detto il giudice secondo The Independent.
GLI ABUSI
Gli abusi di Westwood sulla vittima più giovane sono iniziati quando lei aveva 6 anni e lui ne aveva 10. Secondo il pubblico ministero Andrew Wallace, questo ha portato alla "normalizzazione degli abusi sessuali". Tra il novembre 2020 e il settembre 2021, l'attore ha violentato una studentessa di recitazione, che ha anche costretto a spogliarsi mentre recitava un monologo dell'Amleto e alla quale ha raccontato una scena di masturbazione di Bridgerton. Wallace ha aggiunto che Westwood ha minacciato la ragazza di rivolgersi al direttore della scuola di recitazione che lei avrebbe voluto frequentare, se avesse interrotto le lezioni con lui. Ha poi convinto l’altra vittima a spogliarsi per provare una scena di mitologia greca, durante la quale ha toccato il suo seno e le parti intime. L'attore ha inoltre incoraggiato un ragazzino a toccarsi come parte di un "gioco" ed è stato "altamente manipolativo e controllante" nei confronti di una donna. Tutte le vittime hanno sofferto di attacchi di panico e di ansia dopo gli abusi.
