Il Camorrista, la serie tv dal film di Giuseppe Tornatore spostata a marzo

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Camilla Sernagiotto

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È stata rinviata l'uscita del progetto seriale televisivo tratto dalla pellicola di Tornatore. La serie ha subito un improvviso rinvio: originariamente prevista per il 1° gennaio 2025 su Prime Video, la data di uscita è stata spostata a marzo 2025. La serie è stata realizzata utilizzando le scene tagliate del celebre film omonimo, diretto da Giuseppe Tornatore nel 1986, un’opera che segnò l’esordio del regista e che viene tuttora considerata un pilastro del cinema italiano. Già nel 1986 ci lavorò lo stesso cineasta

Il Camorrista - La serie, la serie televisiva tratta dal film di Giuseppe Tornatore e da lui stesso confezionata in prima persona nell'anno di uscita della pellicola omonima, ha subito un rinvio e uscirà quindi tra un paio di mesi.

 

Il progetto seriale televisivo che nasce come una costola dell’amata pellicola di Tornatore era originariamente prevista per il 1° gennaio 2025 su Amazon Prime Video, mentre adesso si apprende che la data d’uscita è stata spostata a marzo 2025.
L'annuncio del rinvio è stato fatto direttamente dalla piattaforma di streaming, che si è limitata a comunicare la nuova finestra di lancio senza entrare nei dettagli delle motivazioni.

 

Sebbene i motivi di questo ritardo restino avvolti nel mistero, alcune ipotesi hanno iniziato a circolare tra gli appassionati: c'è chi parla di questioni tecniche legate alla post-produzione e al restauro in 4K, e chi ipotizza strategie commerciali per massimizzare l'impatto mediatico e l'audience dell’uscita.
Tutto ciò contribuisce comunque ad attestare un'attesa inaspettata per un’opera dal grande valore culturale. Si tratta infatti di una serie che nasce da un capolavoro: Il Camorrista - La serie rappresenta un’operazione unica nel panorama televisivo italiano. È stata realizzata utilizzando le scene tagliate del celebre film omonimo, diretto da Giuseppe Tornatore nel 1986, un’opera che segnò l’esordio del regista e che viene tuttora considerata un pilastro del cinema italiano. A usare quelle scene, e a girarne ex novo altre, era stato a metà anni Ottanta proprio lo stesso Tornatore, che voleva che una versione estesa del suo film uscisse sul piccolo schermo. Tuttavia quella versione televisiva della durata di cinque ore non è mai stata trasmessa.
Le scene rimaste inedite per decenni sono state ora recuperate e restaurate in altissima definizione (4K), offrendo al pubblico un’esperienza visiva e narrativa completamente rinnovata. Grazie al lavoro congiunto di Titanus Production, RTI-Mediaset e Minerva Pictures, la serie si appresta a riportare sullo schermo l’atmosfera cupa e intensa di un’opera che esplora il fenomeno della camorra in maniera cruda e realistica.

Il film di Tornatore del 1986

Il camorrista è il film del 1986 co-scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Giuseppe Marrazzo, a sua volta basato sulla figura del boss dei boss della camorra Raffaele Cutolo, che nel film non verrà mai citato nemmeno con nomi di fantasia. Questa pellicola costituisce l'esordio di Tornatore alla regia cinematografica.

 

Il camorrista venne confezionato in due versioni di durata diversa: la versione per il grande schermo e l'edizione estesa per la televisione, della durata di cinque ore, mai andata in onda, e che sarà disponibile per la prima volta su Prime Video da marzo 2025, restaurata in 4K.

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Un cast d’eccezione e una struttura innovativa

Il Camorrista - La serie sarà composta da cinque episodi, ciascuno dei quali approfondirà aspetti e dinamiche che non erano stati trattati nel film originale.

 

La serie manterrà però il cast principale del capolavoro cinematografico, con protagonisti che hanno già lasciato un segno indelebile nei cuori del pubblico. Tra questi, spiccano i nomi di attori che, attraverso interpretazioni magistrali, hanno dato vita a personaggi complessi e sfaccettati, simbolo di un’epoca e di un mondo difficilmente dimenticabili.

 

Al centro della narrazione troviamo Ben Gazzara, che interpreta il carismatico e temuto protagonista, ‘O Professore di Vesuviano, un ruolo che incarna con una presenza scenica indimenticabile. Al suo fianco, Laura del Sol dà vita a Rosaria, una figura femminile complessa e carica di intensità emotiva.

Oltre a Ben Gazzara, ci sono Leo Gullotta e Luciano Bartoli

Tra i personaggi di spicco, Leo Gullotta presta il suo talento al Commissario Iervolino, mentre Luciano Bartoli interpreta Ciro Parrella, offrendo sfumature significative alla narrazione. Lino Troisi ricopre il ruolo di Don Antonio 'O Malacarne, un altro personaggio di peso all'interno della rete di relazioni e intrighi che caratterizza la serie.
Marzio Honorato è Salvatore Lo Russo, una figura di rilievo che arricchisce il panorama umano della storia, mentre Nicola Di Pinto veste i panni di Alfredo Canale. Sul fronte delle relazioni familiari del Professore, spicca Anita Zagaria, che interpreta Anna Schifato, la moglie del protagonista, portando sullo schermo un ritratto intimo e incisivo.

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Un cast enorme

E non è tutto: il cast è ulteriormente impreziosito da Cloris Brosca nel ruolo di Cettina, Franco Interlenghi come Don Saverio e Biagio Pelligra nei panni del padre di Franco e Rosaria, accanto a Maria Carta, che interpreta la madre dei due. Elio Polimeno e Piero Vida danno rispettivamente vita a Gaetano Zarra e Mimmo Mesillo, contribuendo a delineare il mondo complesso della camorra.
Tra gli altri personaggi significativi troviamo Orlando Forioso nel ruolo di Salvatore, Mario Frera come il Boss del Clan Nunziata, e Domenico Gennaro che interpreta Domenico Spina. Pino D'Angiò, noto anche come cantante, appare nella serie nei panni di Verzella, mentre Marcello Romolo è l’avvocato del Professore, una figura chiave nelle vicende legali del protagonista.
Completano il quadro Sergio Boccalatte nel ruolo del “segretario” Di Domenico, Beppe Chierici come il direttore del carcere, e Giovanni Febraro che interpreta Domenico La Sciarra. Non mancano ruoli istituzionali come quello del questore, interpretato da Giacomo Piperno, e personaggi enigmatici come Frank Titas, portato in scena da Jean Pierre Duriez.

 

Infine, Marino Masè è Roberto Sapienza e Gilla Novak interpreta Pelle di Pesca, chiudendo un cast variegato e ricco di volti che rendono la serie un mosaico di interpretazioni memorabili e intense. Ogni attore contribuisce a creare l’atmosfera unica e drammatica che caratterizza la storia, donandole profondità e autenticità.

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