Nei quasi 40 anni di carriera si è affermato come uno dei cineasti italiani più apprezzati a livello internazionale. Con il suo grande talento è riuscito a raccontare i mille volti della sua terra con poesia e intensità. LA FOTOGALLERY
Il 27 maggio Giuseppe Tornatore compie 64 anni. Regista apprezzato in tutto il mondo per il modo con cui ha raccontato la sua terra, ad oggi ha al suo attivo 12 lungometraggi, 3 cortometraggi e 9 documentari. Nella foto, Tornatore alla prima del film “La Sconosciuta” al Roma Film Festival 2006
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La sua carriera inizia nel 1981, proprio con il documentario Rai "Ritratto di un rapinatore", che segna il suo esordio dietro la macchina da presa (Foto: LaPresse)
Nato a Bagheria, in provincia di Palermo, il 27 maggio 1956, Giuseppe Tornatore arriva nel mondo del cinema dopo anni di gavetta in teatro teatrale. Nella foto, Tornatore con Gabriele Muccino sul red carpet del Festival del Cinema di Roma 2009
Giuseppe Tornatore lancia la sua "Migliore offerta"
Il primo lungometraggio firmato da Tornatore è "Il Camorrista" (1986), basato sull'omonimo romanzo del giornalista Joe Marrazzo
In questo film, Tornatore racconta la storia del boss Raffaele Cutolo, fondatore della NCO, Nuova Camorra Organizzata
Nel 1988 Tornatore gira "Nuovo Cinema Paradiso", universalmente considerato il suo capolavoro assoluto
Il film si aggiudica numerosi premi tra cui un Golden Globe, un Bafta, il Gran premio della giuria a Cannes e, soprattutto, nel 1990, l'Oscar come miglior film straniero
Giuseppe Tornatore è stato il primo a vincerlo dopo Federico Fellini, che se l'era aggiudicato nel 1975 con il film "Amarcord"
Nel 1990 dirige Marcello Mastroianni in "Stanno tutti bene", portando al cinema una delle ultime interpretazioni dell'attore
Nel 1994 gira “Una pura formalità”, che nel cast schiera anche il regista Roman Polanski (nella foto) e Gérard Depardieu
Nel 1995 dirige Sergio Castellitto ne "L'uomo delle stelle". Il film si aggiudica il David di Donatello, il Nastro d'argento, e il Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia, oltre a conquistare la nomination all'Oscar per il miglior film straniero
La fine del decennio si conclude con "La leggenda del pianista sull'oceano". Nel 2000 gira "Malèna" con Monica Bellucci
Dopo una pausa durata sei anni, Tornatore riprende il suo posto dietro la macchina da presa con "La Sconosciuta", aggiudicandosi tre David di Donatello
Il racconto della Sicilia resta sempre centrale nell'opera di Tornatore. Nel 2009 con "Baaria" racconta il suo paese di origine. Per girare il film sono state scritturati 40 attori e centinaia di comparse
Nel 2010 l'Università IULM di Milano gli ha conferito la laurea honoris causa in televisione, cinema e nuovi media
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Nel 2011 ha pubblicato per Bompiani il libro "La menzogna del cinema"
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Nel 2013, Tornatore torna sul grande schermo con "La Migliore Offerta". Nei panni del protagonista Virgil Oldman, l'attore australiano Geoffrey Rush
Il suo ultimo film in ordine di tempo è "La Corrispondenza" (2016) con Jeremy Irons e Olga Kurylenko (in foto)
Attualmente è impegnato nel Roma Creative Contest, il Festival Internazionale di cortometraggi di cui è il presidente onorario. La manifestazione ha presentato l'iniziativa "Quarta Parete", volta a realizzare il primo film di finzione collettivo ai tempi del Coronavirus
Tornatore è al lavoro su un lungometraggio/documentario dedicato al celebre compositore Ennio Morricone, con cui ha collaborato per numerose pellicole, incluso "Nuovo Cinema Paradiso"
Il documentario segue idealmente il libro intervista "Ennio The Maestro", scritto proprio da Tornatore. Al suo interno saranno presenti anche frammenti del Morricone privato, registrazioni pubbliche dei tour e interviste faccia a faccia
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