Nella prima miniserie animata originale degli studi, in arrivo il 19 febbraio su Disney+, sono stati rimossi dai dialoghi i riferimenti all’identità di genere di uno dei personaggi. "Molti genitori preferirebbero discutere di alcuni argomenti con i propri figli, a modo loro e quando lo ritengano opportuno”, ha spiegato a Hollywood Reporter un portavoce
Disney ha tagliato la storyline di un personaggio transgender in Win or Lose, la prima miniserie animata originale Disney Pixar. Come ha rivelato a Variety una fonte, dalle otto puntate scritte e dirette da Carrie Hobson e Michael Yates e in arrivo il 19 febbraio su Disney+ (visibile su Sky Glass, Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick), che seguiranno i membri di una squadra di softball della scuola media nella settimana che precede la finale di campionato, sono stati infatti rimossi dai dialoghi i riferimenti all’identità di genere di uno dei personaggi. Il personaggio in questione rimarrà comunque nello show. Come recita la sinossi ufficiale, ogni episodio seguirà un diverso protagonista per indagare diverse prospettive, inclusi “i bambini insicuri, i loro genitori elicottero, anche un arbitro malato d’amore”. “Quando parliamo di contenuti animati per un pubblico più giovane, ci rendiamo conto che molti genitori preferirebbero discutere di alcuni argomenti con i propri figli, a modo loro e quando lo ritengano opportuno”, ha spiegato a Hollywood Reporter un portavoce di Disney. “Mi sono sentita molto sconfortata”, ha invece detto a Deadline Chanel Stewart, che è lei stessa transgender e che nel 2020, quando aveva 14 anni, aveva risposto a un casting in cerca di “autenticità” per il doppiaggio del personaggio. “Da quando mi era arrivato il copione, ero entusiasta di condividere il mio tragitto per dare forza ad altre giovani persone trans. Sapevo che sarebbe stata una conversazione molto importante”.
DISNEY E LE STORIE LGBTQ+
Non è la prima volta che l’attenzione si concentra sulle storylines LGBTQ+ di Disney, in particolare riguardo ai progetti di animazione. Nel 2022, Lightyear - La vera storia di Buzz di Pixar aveva suscitato polemiche per aver inserito una relazione e un bacio omosessuali, mentre Strange World di Disney Animation aveva presentato un personaggio apertamente gay. Contenuti LGBTQ+ compaiono anche, tra gli altri, in Agatha All Along, Estranei, Chi segna vince e Fire Island. Intanto, Hollywood si sta preparando per affrontare i quattro anni dell’amministrazione del presidente Donald Trump, che ha regolarmente criticato gli sforzi in materia di diversità, equità e inclusione.