Noto come il bagnino Mike “Newmie” Newman nella serie cult degli anni Novanta, è morto il 20 ottobre a causa di “complicazioni al cuore” all’età di 68 anni
Michael Newman, noto come il bagnino Mike “Newmie” Newman nella serie cult degli anni Novanta Baywatch, è morto il 20 ottobre a causa di “complicazioni al cuore” all’età di 68 anni. Nel 2006 aveva ricevuto la diagnosi di Parkinson. “Ho visto Mike l’ultima volta che era cosciente e mi ha guardato e nel tipico stile di Mike ha detto, “Sei appena in tempo”, ha raccontato a People Matt Felker, caro amico dell’attore e regista della docuserie After Baywatch: Moment in the Sun.
L'UNICA VERA LIFEGUARD
Nato nel 1957 a Los Angeles, Michael Newman ha raggiunto la celebrità negli anni Novanta grazie all’interpretazione del bagnino Mike “Newmie” Newman nella serie Baywatch, dove ha recitato in 150 episodi tra il 1989 e il 2001. L’attore, che ha fatto parte dello show più di ogni altro interprete tranne il protagonista David Hasselhoff, era l’unico membro del cast a essere davvero un bagnino. Newman era anche un vigile del fuoco, mestiere che ha svolto sia durante le riprese, sia nei 25 anni successivi prima di andare in pensione. Negli ultimi anni, la star ha raccolto fondi con la Michael J. Fox Foundation per aiutare la ricerca di una cura per il Parkinson. “Questa malattia terminale mi ha concesso molto tempo per pensare, che forse non volevo, ma che mi ha portato saggezza”, aveva raccontato a People lo scorso agosto. “La vita è breve. È qualcosa alla quale non mi ero dato spesso un’occasione di pensare prima della mia diagnosi di Parkinson”.