Scritta e diretta da Ivan Cotroneo, la serie in sei episodi debutta su Netflix mercoledì 29 maggio. Schisano è la prima protagonista transgender di una serie TV
La vita che volevi, la nuova serie in sei episodi creata e diretta da Ivan Cotroneo, è attesa su Netflix mercoledì 29 maggio (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick). Protagonista è per la prima volta una donna transgender, Vittoria Schisano.
La vita che volevi, la trama
Vittoria Schisano è Gloria, una donna che conduce una vita serena a Lecce. Innamorata di Ernesto, ha una piccola agenzia turistica. Quando la raggiunge Marina, amica dei tempi dell'università, si trova a fare i conti col suo passato. Quando ancora studiava, Gloria era infatti Alessandro. E, con Marina, aveva una relazione. Ma Marina non è sola. Incinta di Pietro, con lei porta Andrea e Arianna, avuti da due precedenti relazioni. Il papà di Arianna, Giorgio, non vede di buon occhio Gloria. E Gloria ignora il segreto che riguarda l'adolescente Andrea.
"Volevamo raccontare la storia di una donna che aveva fatto un percorso di transizione", ha raccontato Ivan Cotroneo. "Una donna Amab (Assigned Male At Birth, maschio assegnato alla nascita ndr.), nata in un corpo maschile, anche per sfatare una serie di luoghi comuni sulle persone transgender".
Scegliere Vittoria Schisano per il ruolo ha dato alla storia un senso di autenticità e di verità. Anche perché, in Gloria, lei si è rivista molto.
Chi è Vittoria Schisano
Nata a Pomigliano d'Arco, Vittoria Schisano - inizialmente - era Giuseppe. Ha raccontato il suo percorso di transizione nel 2011, qualche settimana prima della sua conclusione. Nel 2016 è stata la prima donna transgender sulla copertina dell'edizione italiana di Playboy. "Ed è paradossale quanto una persona possa raccontare la sua verità, attraverso la verità di un personaggio", ha detto.
Quando ha finito di girare, Vittoria ha scelto di rimanere in Puglia. Aveva voglia di sentirsi VIttoria, ancora per un po', così da respirarne il coraggio e la forza. Ha comprato casa in Salento, e si augura che la La vita che volevi arrivi laddove non arrivano un certo tipo di politica e di cultura.