Arriva "Cristóbal Balenciaga", cosa sapere sulla serie che racconta la vita dello stilista
Serie TVDomani, 19 gennaio, esce su Disney+ (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) una nuova serie in sei puntate dedicata a uno degli stilisti più iconici di tutti i tempi. Racconta il debutto difficile a Parigi, la trasformazione del suo stile rispetto agli inizi in Spagna e il successo internazionale. Ma svela anche i retroscena della sua vita privata. A interpretare il creatore spagnolo è Alberto San Juan
Cristóbal Balenciaga, prima di diventare Cristóbal Balenciaga. Il 19 gennaio, esce una nuova serie dedicata a uno degli stilisti più iconici di tutti i tempi. Racconta il suo debutto difficile a Parigi, la trasformazione del suo stile rispetto agli inizi in Spagna e il successo internazionale. S’intitola Cristóbal Balenciaga e sarà disponibile su Disney+ (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).
La sinossi
La serie è ambientata nel periodo che va dalla guerra civile spagnola ai primi anni ’70. Inizia con lo stilista alle prese con la sua prima collezione haute couture nella capitale francese, nel 1937. Alle spalle, ha grandi successi nei suoi atelier di Madrid e San Sebastián. Ma i suoi modelli - con i quali ha vestito l'élite e l'aristocrazia spagnola - a Parigi non funzionano. Balenciaga, però, non si dà per vinto. “Cristóbal Balenciaga debutta come stilista a Parigi, ma i modelli che fanno tendenza in Spagna non funzionano nel sofisticato impero della moda in cui Chanel, Dior e Givenchy dettano le tendenze. Guidato dalla sua ossessione per il controllo in tutti gli aspetti della vita, Balenciaga definirà il suo stile e finirà per diventare il più grande di tutti”, si legge nella sinossi ufficiale.
Il cast
La serie è ideata da Lourdes Iglesias e diretta dai pluripremiati Aitor Arregi, Jon Garaño e Jose Mari Goenaga (12 volte vincitori del premio Goya). A interpretare lo stilista spagnolo è Alberto San Juan. “Partecipare a questo progetto è un onore. Per il personaggio, la sceneggiatura, i registi e il team in generale. È una sfida per tutti. Come lo è sempre, ma questa volta un po’ di più. È quasi come girare tre film in quattro mesi, in diverse lingue e con un intervallo di alcuni decenni tra l’inizio e la fine”, ha detto nei mesi scorsi l’attore. “Non appena Alberto San Juan ha fatto il provino, abbiamo immediatamente capito che avevamo trovato il nostro Cristóbal Balenciaga”, hanno invece confidato i tre registi. C’è, poi, un cast internazionale che dà vita a personaggi celebri del XX secolo che in qualche modo sono stati fondamentali nella vita di Balenciaga. Troviamo, ad esempio, Belén Cuesta che interpreta Fabiola de Mora y Aragón (la regina per la quale lo stilista disegnò l’abito da sposa); Josean Bengoetxea e Cecilia Solaguren, che vestono i panni dell’uomo d’affari di San Sebastián Nicolás Bizkarrondo e della moglie Virgilia Mendizabal; Adam Quintero è Ramón Esparza, collaboratore storico dello stilista; Thomas Coumans è Wladzio D’Attainville, socio e partner commerciale di Balenciaga; Gemma Whelan è Prudence Glynn, giornalista del Times; Anouk Grinberg è Coco Chanel; Gabrielle Lazure è Carmel Snow, fashion director di Harper’s Bazaar; Patrice Thibaud è Christian Dior; Nine d’Urso è la modella Colette; Anna-Victoire Olivier è l’attrice Audrey Hepburn.
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La produzione
La serie Cristóbal Balenciaga è prodotta da Xabier Berzosa per Moriarti Produkzioak e Irusoin. È composta da sei episodi: ne uscirà uno a settimana il venerdì, dal 19 gennaio al 23 febbraio. È stata girata su oltre 90 set tra Spagna (Paesi Baschi,Navarra e Madrid) e Francia (Parigi, Bordeaux e Tolosa). Le riprese sono durate 18 settimane. Per quanto riguarda la parte tecnica, il responsabile della colonna sonora originale è il compositore Alberto Iglesias, Javier Agirre Erauso è il direttore della fotografia, Mikel Serrano è il direttore artistico, Karmele Soler è la makeup artist.
I costumi
Un ruolo importante nella serie, naturalmente, lo ricoprono i costumi di scena. Il progetto ha richiesto un lungo lavoro di ricerca e ricostruzione storica. A occuparsene è stata la costumista Bina Daigeller, nominata all’Oscar per il film live-action Mulan e agli Emmy per Mrs. America. Daigeller, insieme al modellista Pepo Ruiz Dorado, ha diretto una squadra di trenta persone e ha ricreato i disegni dello stilista spagnolo. “Quando mi è stato presentato il progetto ero entusiasta all'idea di lavorare su una serie spagnola sul designer spagnolo più iconico di tutti i tempi. Le sue forme e i suoi volumi mi sono sempre sembrati impeccabili ed estremamente moderni. È stato molto interessante scoprire come utilizzava i tessuti e come lavorava con tecniche singolari per dar vita ai suoi modelli senza età”, ha raccontato la costumista.
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Chi era Cristóbal Balenciaga
Cristóbal Balenciaga è nato a Getaria, nei Paesi Baschi, nel 1895. Suo padre faceva il pescatore, sua mamma era una sarta e gli ha trasmesso la passione per ago e filo. A 12 anni ha iniziato a lavorare come apprendista in un atelier. Pochi anni dopo si è trasferito a Madrid e ha continuato a lavorare in una sartoria. Presto ha iniziato a riscuotere successo nel suo Paese, tanto da aprire nel 1919 una boutique a San Sebastián e poi a Madrid e Barcellona. Nel 1937, quando si è trasferito a Parigi, ha aperto la sua casa di moda. Dopo una partenza difficile, il suo stile ha trovato una nuova strada senza rinnegarsi: grazie a uno straordinario talento, al lavoro costante e al fiuto per gli affari, Balenciaga ha raggiunto il successo internazionale, diventando una delle figure più influenti della moda. Nel 1968, a 74 anni, ha deciso di ritirarsi dal lavoro. È morto per un infarto nel 1972, a 77 anni, mentre era in vacanza al parador nazionale di Javea. È stato sepolto a Getaria.
L’eredità
Da Grace Kelly a Jackie Kennedy, sono state tantissime le celebrità che hanno scelto i suoi vestiti. Fino alla regina Fabiola del Belgio, che gli ha chiesto di disegnare il suo abito da sposa. Coco Chanel lo ha definito "l'unico vero couturier", perché era tra i pochi stilisti in grado di cucire gli abiti che creava. Christian Dior lo chiamava “il maestro di tutti noi”. Per Hubert de Givenchy era “l'architetto dell'haute couture”. “Quando in una stanza entra una donna vestita Balenciaga, tutte le altre scompaiono”, diceva la giornalista Diana Vreeland. Mentre il fotografo Cecil Beaton, ricordando la sua rivoluzione della silhouette femminile, con forme lineari e rigorose e spesso ispirate all'architettura, ha sentenziato: “Balenciaga ha fondato il futuro della moda”. E in effetti il suo stile, negli anni, ha influenzato tantissimi stilisti.
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La serie
Balenciaga è anche noto per essere stato un uomo enigmatico, solitario e riservato, che nel corso della sua carriera ha rilasciato pochissime interviste e tenuto lontano dai riflettori la sua vita privata. La serie, quindi, vuole svelare i retroscena della sua esistenza. “La mia vita è stata il mio lavoro: stile, discrezione, esclusività”, si sente nel trailer. “Un corpo di donna, un pezzo di stoffa e i punti giusti per tenere insieme il tutto”, dice la voce fuori campo di Alberto San Juan/Cristóbal Balenciaga, mentre scorrono immagini del suo laboratorio e stralci di sfilate. Le sei puntate, così, raccontano la storia di un uomo, di come è sopravvissuto a guerra, perdite e tradimenti, del suo riscatto sociale dopo aver sfidato le convenzioni dell’epoca. Ma raccontano anche la storia di uno stilista, di come ha rivoluzionato il mondo della moda ed è diventato uno dei nomi più importanti del settore.
