L'attore, doppiatore di diversi personaggi della serie, ha spiegato che non si tratta di profezie ma di intuizioni sulla direzione che sta prendendo l'umanità: "Siamo una satira sociale che spesso nasce dall'idea di 'beh, se continuiamo così ecco cosa accadrà'. Ma abbiamo fatto tipo 7.482 previsioni e se ne sono avverate 12..."
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I Simpson predicono il futuro? Sì, no, forse… Comunque non così tanto come si dice in giro. A dirlo è Hank Azaria, voce storica del cartoon ideato da Matt Groening, doppiatore di personaggi come Apu, Boe, Carl, il commissario Winchester e il sovrintendente Chalmers. Azaria ne ha parlato nelle dichiarazioni rilasciate per l’uscita di Hello Tomorrow!, tra commedia retro e fantascienza uscita il 17 febbraio su Apple TV+ (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su Now Smart Stick).
Le parole di Hank Azaria
Nella sua analisi, Azaria parte proprio dal caso più citato e clamoroso: “Beh, quello di Trump che diventa presidente è stato piuttosto bizzarro”, ammette. Ma poi spiega: “La gente si è entusiasmata per questo, ma siamo una satira sociale che spesso nasce dall’idea di ‘beh, se continuiamo così, ecco cosa accadrà’”. Azari ha poi addirittura fatto un bilancio: “Lo show ha fatto tipo 7.482 previsioni e 12 si sono avverate, quindi, in realtà, il nostro tasso di successo non è davvero così alto”.
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LE "PROFEZIE" DEI SIMPSON
La profezia di Trump presidente è sicuramente la più celebre, ma non l’unica che secondo la vulgata popolare sarebbe da attribuire ai Simpson. Molti hanno visto rimandi anche ad altre realtà. I Simpson, nel corso degli anni, avrebbero anticipato l’arrivo del t9, del videogame Farmville, dello smartwatch, dell’iPod, il Datagate. In alcuni casi, come dice Azaria, questa presunta capacità divinatoria potrebbe derivare da una profonda e attenta osservazione del presente, in altri, addirittura, si potrebbe ipotizzare che qualcuno si sia ispirato ai Simpson per creare oggetti tecnologici e ideare il loro design.