I parenti di Errol Lindsey, una delle vittime di Jeffrey Dahmer, si sono espressi a sfavore della nuova serie televisiva firmata Netflix, quella di Ryan Murphy. Lo show racconta gli scempi commessi dal serial killer conosciuto come “il cannibale di Milwaukee”, e lo fa in maniera così dettagliata e fedele ai fatti reali da avere riaperto una ferita dolorosissima nelle famiglie coinvolte nelle atrocità di questo mostro
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Su Netflix è stata recentemente presentata la nuova serie televisiva di Ryan Murphy, Mostro – La storia di Jeffrey Dahmer, uno show che sta riscuotendo un enorme successo. Ma, oltre ai consensi, questa serie sta raccogliendo anche parecchie parole aspramente critiche: quelle delle famiglie di alcune delle vittime del feroce serial killer, conosciuto come “il cannibale di Milwaukee”.
I parenti di Errol Lindsey, una delle vittime di Dahmer, si sono espressi a sfavore di questo nuovo progetto della celebre piattaforma di streaming. Lo show racconta gli scempi commessi dal serial killer in maniera così dettagliata e fedele ai fatti reali da avere riaperto una ferita dolorosissima nelle famiglie distrutte dalle atrocità di questo mostro. Parliamo di efferatezze indicibili (ma che invece vengono dette una a una nella serie, con una ricostruzione dei fatti meticolosissima) avvenute tra il 1978 e il 1991.
Nelle ultime ore su Twitter è stato postato il messaggio di un ragazzo di nome Eric, cugino di Isbell, ossia la sorella maggiore di Errol Lindsey (quest'ultimo è stato una delle vittime di Dahmer).
Nell'ultimo episodio di Mostro – La storia di Jeffrey Dahmer, Ryan Murphy ha riproposto la scena in cui Isbell Lindsey in tribunale gridò tutta la sua viscerale rabbia contro quell'essere immondo che le fece a pezzi il fratello.
Isbell - interpretata dall’attrice DaShawn Barnes - è stata così convincente nel riprodurre fedelmente Isbell che la clip in cui grida sul set contro il serial killer affiancata al video vero del tribunale sono diventati virali.
Alla fine di questo articolo potete guardare tutti i post condivisi su Twitter dal cugino di Errol Lindsey, una delle vittime di Jeffrey Dahmer (dove trovate anche il post virale, quello che mette a confronto ricostruzione cinematografica e realtà).
Le parole del cugino di una delle vittime
Il cugino del compianto Errol Lindsey ha scritto a chiare lettere sui social network che la sua famiglia è molto arrabbiata per questa ennesima serie televisiva che racconta la tragedia che li ha devastati. Su Twitter ha postato le seguenti parole: “Non dico a nessuno cosa guardare, so che gli show crime sono seguitissimi in questo momento, ma se siete davvero curiosi delle vittime, la mia famiglia (quella di Isbell) è molto arrabbiata per questo show. Si tratta di traumatizzare di nuovo, ancora e ancora, e per cosa? Di quanti film/serie/documentari abbiamo bisogno?”.
E poi scrive ancora: “Il modo in cui è stata ricreata mia cugina che ha un crollo emotivo in tribunale di fronte all’uomo che ha torturato e ucciso suo fratello è FEROCE”.
Anche su Instagram ha condiviso un messaggio che critica aspramente la serie di Murphy: “No, non guarderò la serie. No, la mia famiglia non è felice. RIP a mio cugino Errol Lindsey e a tutte le altre vittime”, queste le parole di Eric, cugino di Errol Lindsey.
Di seguito potete guardare tutti i post condivisi su Twitter dal cugino di Errol Lindsey, una delle vittime di Jeffrey Dahmer.