L'attore aveva alle spalle una lunga carriera tra fiction di successo, collaborazioni con grandi registi al cinema e tanto teatro. Aveva recitato anche in Distretto di Polizia, La Piovra, Don Matteo, Squadra Mobile. Sul grande schermo era stato diretto da Pupi Avati, Gianni Amelio, Nanni Moretti, Giuseppe Tornatore, Carlo Mazzacurati ed Ermanno Olmi tra gli altri
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È morto all'età di 74 anni, a Roma, l'attore Roberto Nobile, conosciuto dal grande pubblico soprattutto per il suo ruolo nella serie campione di ascolti Il commissario Montalbano, nella quale interpretava Nicolò Zito, il giornalista di Retelibera, amico e consigliere di Luca Zingaretti in tante indagini. Forte di una lunga carriera tra fiction, cinema e teatro, Nobile era stato anche Antonio Parmesan in Distretto di Polizia.
Le fiction in cui aveva recitato
Nato a Verona ma ragusano d'origine (e romano di adozione). Molto amato dal pubblico della tv, sul piccolo schermo aveva debuttato con La Piovra, dove aveva recitato nella settima e ottava stagione. Tra le altre fiction si ricordano: Una grande famiglia, Di padre in figlia, Don Matteo e Nero Wolfe. Gli ultimi lavori sul piccolo schermo sono stati in Squadra Mobile, nel 2015, la miniserie Baciato dal Sole del 2016, Maltese nel 2018 e Gli orologi del diavolo con Beppe Fiorello del 2020.
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LA CARRIERA AL CINEMA
Al cinema ha collaborato con registi come Pupi Avati (Festa di laurea, Ultimo minuto) Gianni Amelio (Porte aperte), Giuseppe Tornatore (Stanno tutti bene), Nanni Moretti (La stanza del figlio, Caro diario, Habemus papam), Carlo Mazzacurati (Vesna va Veloce), Ermanno Olmi (Tickets), Daniele Luchetti (La scuola), Costanza Quatriglio (come voce narrante di Terramatta).
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PRONTO A TORNARE IN TEATRO
Nobile era impegnato nella preparazione di un monologo teatrale da Orazio. Di recente aveva portato in scena Le metamorfosi di Ovidio. "Mi sono imposto il compito di accorciare la distanza tra il tempo della creazione dei miti, la loro trascrizione da parte di Ovidio", aveva detto.