Il Blocco è popolato da un'umanità variegata con le sue regole. Rizzo è l'uomo preposto a farle rispettare mantenendo l'ordine per conto del boss Lorenzo. Ma gli scontri con i sudamericani rischiano di mettere a repentaglio questo equilibrio
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I ragazzi del quartiere sono una delle chiavi di Blocco 181 (LO SPECIALE – TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE), la serie tv Sky con Salmo. Sono un gruppo di ragazzi cresciuti nel Blocco, un quartiere periferico con le sue regole, che vive la propria vita criminale e che all’improvviso si trova a scontrarsi con una nuova forza. Nel video in alto su questa pagina, alcuni attori del cast ne parlano e spiegano quali sono le dinamiche che alimentano la serie.
"Un luogo con le sue regole"
“Raccontiamo uno di quei luoghi che ancora non ha avuto la fortuna di essere rivalutato – spiega il regista Ciro Visco – quindi con le sue regole. Da una parte le regole di un quartiere popolare, dall’altro una comunità che vuole avere una sua identità e costruirsi un suo mondo”.
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"UN'UMANITÀ VARIEGATA"
“L’umanità che popola il Blocco è un’umanità variegata – racconta Alessio Praticò, attore che interpreta il personaggio di Rizzo – è un luogo decontestualizzato da quella che può essere la Milano patinata, della rigenerazione urbana e dei nuovi quartieri, ed è un luogo che ha un equilibrio tutto suo e che fino a un determinato evento riesce ad andare avanti senza problemi”.
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L'ARRIVO DEI PANDILLEROS
Questo evento è rappresentanto dall'arrivo dei pandilleros, i sudamericani: “Loro, culturalmente, funzionano in un altro modo – spiega Alessandro Tedeschi (Lorenzo) – il rispetto se lo guadagnano attraverso la violenza, noi attraverso il denaro. E quindi non sono controllabili da Lorenzo”.