Il protagonista e produttore esecutivo dello show scende in campo a sostegno della collega di set e ribadisce che non c'è posto per la violenza e il bullismo tra i fan di Star Wars
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L'entusiasmo che ha accompagnato il debutto di Obi-Wan Kenobi, in onda su Disney + con i primi due episodi dal 27 maggio (visibili anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick), è stato offuscato dalla pioggia di messaggi razzisti ricevuti da Moses Ingram, attrice statunitense che nello show interpreta l’Inquisitrice Sith Reva Sevander.
L'attrice, che aveva parlato pubblicamente dell'accaduto nelle Stories su Instagram, ha ricevuto il sostegno da parte del protagonista dello show, Ewan McGregor, che in un video pubblicato sui social ha condannato duramente il comportamento degli utenti che hanno attaccato la collega di set.
La condanna al razzismo nel video di Ewan McGregor
Ewan McGregor e la grande famiglia di Star Wars hanno fatto fronte compatto per difendere Moses Ingram dagli attacchi ricevuti da parte degli haters online.
Al tweet comparso il 31 maggio sull'account ufficiale di Guerre Stellari, che conta quasi sei milioni di fan, in cui si ribadisce il benvenuto alla Ingram nella grande famiglia di Star Wars, è seguito un video con protagonista Ewan McGregor, l'amato interprete di Obi-Wan, che ha preso una dura posizione nei confronti di chi ha preso di mira la collega, definita “un'attrice e una donna brillante”.
McGregor, il cui intervento inizia con un ringraziamento ai fan che hanno fatto sì che la premiére di Obi-Wan Kenobi sia stata la più vista di sempre sulla piattaforma di streaming, ha chiarito che non c'è giustificazione né spazio per chi manda messaggi carichi di odio tra i fan di Star Wars; allo stesso modo, ha sottolineato che non c'è posto per il razzismo in questo mondo.
McGregor ha ribadito che sia lui, in qualità di attore protagonista e produttore esecutivo dello show, che il resto della produzione sono dalla parte di Moses Ingram e che i messaggi carichi di odio e di minacce che ha avuto modo di leggere gli hanno semplicemente spezzato il cuore.
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Il sostegno online a Moses Ingram
La dura condanna da parte della famiglia di Star Wars e la replica di Ewan McGregor al bullismo di cui è stata vittima Moses Ingram rappresentano una chiara presa di posizione nei confronti di quella frangia di pubblico che non ha gradito l'ingresso dell'attrice nello show che racconta un nuovo pezzo della grande storia ambientata nel celebre universo ideato da George Lucas.
Moses Ingram aveva raccontato gli episodi di violenza online che pubblicando alcuni dei molti messaggi ricevuti in privato dopo il debutto dello show e aveva commentato l'accaduto con sgomento, dicendo che davanti a situazioni del genere, oltre alla rabbia, non c'era nulla da fare.
I recenti risvolti, e le repliche della produzione e dei compagni di set, dimostrano che, al contrario, si può fare molto con gli stessi mezzi che si adoperano per diffondere l'odio e che i social media possono essere lo strumento di condanna dei violenti e di diffusione di messaggi di pace.
Sempre sul profilo Twitter della saga stellare si legge: “Ci sono più di venti milioni di specie senzienti nella galassia di Star Wars, non scegliere di essere razzista”.