Il Re, caccia alla cellula jihadista. Le foto degli episodi 3 e 4

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A seguito di una perquisizione andata a vuoto nella cella di Goran, il detenuto che ha preso il posto di Lazkovic tra gli slavi, Testori ordina perquisizioni corporali sui carcerati

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La pm Lombardo parla con Ciocci e ha la conferma dei suoi sospetti: Lazkovic gestiva lo spaccio di eroina e il direttore ne era al corrente. Testori sente la conversazione con le sue cimici e rimedia un trasferimento in una struttura per malati mentali al detenuto

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Massini convoca separatamente il leader degli africani e quello degli slavi, facendo credere a entrambi di volergli affidare la gestione dello spaccio. Ma è una trappola per incastrarli e averli in pugno

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Gloria fa le sue ricerche su Lazkovic. Su di lui non ha nulla ma scopre che la moglie è in Siria. Testori sospetta che l'ex moglie abbia una relazione con un altro uomo, glielo chiede e lei gli rivela di frequentare il medico che segue Adele

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Massini indaga sulla sparizione di due etti di eroina. Interroga Mansour e Goran sottoponendoli a tortura, finché questi non le rivelano che a sequestrarla è stato Piras. Massini parla con Piras, che le dice di rivolgersi a Testori

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Testori ha un confronto aspro e acceso con Massini, le rimprovera di aver fatto entrare la droga per incastrare Mansour e Goran senza dirgli niente, quindi la richiama alle indagini sui musulmani

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Durante la perquisizione viene trovata una copia dei libri stampati in arabo dai detenuti con dei segni sospetti. Testori pensa possa trattarsi di un codice e chiede aiuto al mediatore culturale che frequenta il carcere

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Farid intossica l'acqua del detenuto che si occupa della consegna di droga per prenderne il posto

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Massini invece scopre che all'appello, rispetto alla quantità che Piras ha dichiarato di aver sequestrato, mancano due etti di eroina