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The Witcher 2, il finale della seconda stagione spiegato dalla creatrice della serie tv

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Chi è Ciri? Cosa c’è da scoprire sul suo passato e il suo essere? Ecco le parole di Lauren Schmidt Hissrich in merito alla seconda e terza stagione di The Witcher

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I fan attendevano con grande ansia la seconda stagione di The Witcher, serie Netflix ispirata ai romanzi di Andrzej Sapkowski. Uno show visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick. I nuovi episodi con protagonista Henry Cavill hanno ripreso la narrazione esattamente dove era stata interrotta con la prima stagione.

Geralt di Rivia è convinto che Yennefer sia stata uccisa nella battaglia di Sodden. Incombe, intanto, la guerra scatenata da Nilfgaard, e così lo strigo decide di condurre Cirilla (Ciri) nel luogo più sicuro che conosce: Kaer Morhen. È qui che lui è diventato un witcher e decide di addestrare allo stesso modo la giovane.

Ciri conoscerà Vasemir, ovvero lo strigo più anziano ed esperto al mondo. È stato il maestro di Geralt. All’esterno delle mura è in atto una battaglia per la conquista del Continente, con in campo demoni, umani ed elfi. Ciri dovrà essere addestrata per potersi difendere ma soprattutto riuscire a gestire il grande potere sconosciuto che è dentro di lei.

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The Witcher 2, finale spiegato

Netflix ha pubblicato un video che grida Spoiler Alert, nel quale spiega il finale della seconda stagione di The Witcher. Parola alla creatrice della serie, Lauren Schmidt Hissrich, che ha spiegato cosa ha in mente per Geralt, Yennefer e Ciri.

Ha raccontato come la Madre Immortale sia ispirata al mito di Baba Yaga. È stato scelto proprio questo perché ogni cultura ne ha una sua versione. Si tratta di un nemico in grado di poter durare un’intera stagione e, al tempo stesso, legare a distanza le sorti di Geralt, Ciri e Yennefer.

La grande rivelazione di questa stagione, già nota ovviamente ai lettori dei libri, è che Emhyr è il padre di Ciri. Un grosso rischio per Lauren Schmidt, dal momento che i protagonisti non conoscono ancora questa verità: “Eravamo divisi su questo tema. É sempre pericoloso rivelare qualcosa che i tuoi protagonisti non conoscono. Corri il rischio di lasciarli indietro nella storia. Ci affideremo alla suspense che proverà il pubblico, sapendo cosa sta per accadere”.

Nel futuro vedremo sempre più attenzione rivolta al gioco politico del regno, scavando nel passato di Emhyr ma non solo. Un altro elemento sorprendente, stavolta anche per i fan dei romanzi, è l’arrivo della Caccia Selvaggia. La loro introduzione è in anticipo sui tempi e fin da subito viene svelato il profondo legame con Ciri, che “appartiene a loro”. C’è ancora tanto da scoprire sul suo passato e la sua discendenza. Sarà lei la vera protagonista della terza stagione? Tutti vogliono averla al proprio fianco, o preferibilmente in prigionia, eccezion fatta per Geralt e Yennefer. Il motivo è da rintracciare nel suo Sangue Ancestrale.

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