L'attrice aveva accusato produzione, showrunner e colleghi di comportamenti inappropriati, abusi e pressioni, dipingendo il quadro complessivo di un ambiente di lavoro assolutamente tossico. Ma la casa di produzione risponde: "Storia revisionista"
La Warner Bros ha replicato alle accuse di Ruby Rose, ex protagonista della serie DC Batwoman, che nei giorni scorsi si era scagliata contro la produzione e lo showrunner raccontando di aver subito forti pressioni e abusi sul set, in particolar modo dopo aver patito un infortunio da cui – stando alle sue dichiarazioni – non le sarebbe stato lasciato il tempo sufficiente per recuperare, costringendola a tornare immediatamente al lavoro.
Warner: "Storia revisionista"
Una “storia revisionista”, secondo la replica che la Warner Bros. ha affidato a una nota: “la verità è che la Warner Bros. Television aveva deciso di non esercitare la sua opzione di ingaggiare Ruby per la seconda stagione di Batwoman sulla base di molteplici lamentele sul suo comportamento sul posto di lavoro che sono state ampiamente riviste e gestite in privato per rispetto di tutti gli interessati”.
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LA DIFESA DI DOUGRAY SCOTT
Dougray Scott, attore che interpreta Jacob Kane accusato da Rose di abusi e comportamenti poco professionali rivolti alle donne sul set, ha replicato: “Nego assolutamente e completamente le affermazioni diffamatorie e dannose da lei avanzate nei miei confronti; sono fatti interamente inventati e non sono mai accaduti”.
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CAMRUS JOHNSON SMENTISCE RUBY ROSE
Anche Camrus Johnson, interprete di Luke Fox ha rigettato le accuse di Rose: “Batfam, sapete che non potrei passare tutto il giorno senza dire qualcosa! Vi amo tutti, non credo di aver visto tanto amore come oggi. Ma sì, cara famiglia, lei era stata licenziata. Ed è MOLTO difficile essere licenziato quando sei la protagonista. Immaginate cosa deve fare uno per far sì che accada”.